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Salute: in III Comm pdl Bordin su formazione salvavita bambini

12.03.2021
11:17
(ACON) Trieste, 12 mar - Ogni anno in Italia cinquanta bambini muoiono per soffocamento e potrebbero essere salvati se tutti conoscessero le manovre di disostruzione delle vie aeree. Parte da questa premessa di forte impatto emotivo la proposta di legge del gruppo della Lega, illustrata oggi in Terza Commissione dal primo firmatario, Mauro Bordin.

"Serve - ha spiegato il capogruppo del Carroccio ai consiglieri, convocati in modalità telematica dal presidente leghista Ivo Moras, a sua volta secondo firmatario della pdl - una forte iniziativa per diffondere la conoscenza delle manovre salvavita e delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare affinché questi problemi, purtroppo abbastanza frequenti, non diventino tragedie. Io credo che se anche un solo bambino venisse salvato grazie a questa norma, avrebbe un valore inestimabile".

Il cuore della proposta di legge numero 101 - che il pentastellato Andrea Ussai ha già chiesto di sottoscrivere - è l'articolo 2, che prevede una serie di azioni per incentivare la formazione salvavita nel mondo scolastico, tra il personale docente e non docente e nelle famiglie: "Viene specificata una serie di interventi possibili, anche attraverso un accordo con il Ministero - ha detto Bordin - , mentre gli articoli 3 e 4 vanno a intervenire sulle norme esistenti relative ai consultori familiari e al diritto allo studio, per inserire anche in quegli ambiti questo tipo di formazione".

Pur condividendo la finalità della proposta e giudicando importante la tematica, Mariagrazia Santoro (Pd) si è chiesta se ci sia davvero bisogno di una legge, "dal momento che scuole e aziende sanitarie già organizzano molti corsi di primo soccorso e che la legge e il relativo regolamento forse rischiano di ritardare gli interventi".

Concetto condiviso da Walter Zalukar, del gruppo Misto, che da medico ha anche fornito i numeri del fenomeno nel nostro Paese: "Io sono stato tra i primi a organizzare corsi salvavita - ha ricordato Zalukar - e ci si basava già, più di dieci anni fa, su leggi nazionali: mi sembra che in questo modo si vada ad aumentare la giungla normativa. E poi con i 100mila euro previsti saremmo in grado di formare solo mille persone all'anno, bisognerebbe approfondire questo aspetto".

"E' vero che queste tecniche hanno già una certa diffusione - ha replicato Bordin - ma non possiamo certo dire che ciò avviene ovunque: ci sono anche molte scuole per la prima infanzia in cui il personale non è formato. Se ampliamo il novero delle realtà e il numero delle persone che imparano, il sistema si rafforza. Quanto alle modalità, una legge ha più forza e costanza rispetto a una mozione o a un ordine del giorno, e non credo si vada a creare un ingorgo legislativo perché la pdl è molto semplice. Tra l'altro, si modificano due norme esistenti e questo si può fare solo attraverso una legge". ACON/FA



Ivo Moras, presidente della Terza Commissione
Mauro Bordin, capogruppo della Lega
Andrea Ussai (Movimento Cinque Stelle)