Autostrade: Da Giau (Pd), resta problema inquinamento acustico A28
(ACON) Trieste, 12 mar - "L'inquinamento acustico a cui sono
sottoposti gli abitati lambiti dall'A28 resterà un problema delle
singole amministrazioni comunali e ovviamente dei cittadini. La
Regione se ne lava le mani, non farà nulla rispetto al piano di
mitigazione acustica che rispetto alle iniziali previsioni, per
un calo di investimenti da parte di Autovie Venete, vedrà un
numero sensibilmente inferiore di pannelli fonoassorbenti".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Pd, Chiara
Da Giau, commentando la risposta dell'assessore regionale ai
Trasporti, Graziano Pizzimenti all'interrogazione con la quale
l'esponente dem chiedeva quali fossero gli investimenti per il
risanamento acustico sull'A28.
"Dalla risposta dell'assessore Pizzimenti, che in realtà si è
evidentemente limitato a leggere una nota di Autovie, è emerso
che rispetto al piano di contenimento e abbattimento del rumore
nella versione aggiornata e integrata del 2013, i Comuni di
Sacile, Porcia, Pordenone, Fiume Veneto, Azzano Decimo, Chions
escono fortemente penalizzati. Mancano all'appello ben 15 milioni
di investimenti dei 20 che erano ipotizzati, con una conseguente
riduzione dei metri lineari di barriere acustiche da installare a
protezione degli abitati di questi Comuni".
Secondo Da Giau si tratta di "una riduzione eccessiva e non
coerente con quanto affermato da Autovie in una nota del 2017
inviata al Comune di Porcia, quando spiegava che la progettazione
esecutiva doveva servire per "individuare le modalità più idonee
a ridurre il più possibile l'inquinamento acustico".
"Ora, invece, l'unico parametro tenuto in considerazione sono i
limiti di legge, il cui rispetto è stato calcolato lungo tutto il
tratto di oltre 30 chilometri con soli 10 punti di rilievo. Di
fronte a tutto ciò - conclude la consigliera dem - nessuna
obiezione e iniziativa verrà assunta dall'assessore Pizzimenti. I
Comuni quindi saranno costretti a una trattativa singola con
Autovie o a pagarsi autonomamente nuovi rilievi fonometrici".
ACON/COM/fa