Covid: Gruppo M5S, Pronto soccorso sotto pressione in tutta la regione
(ACON) Trieste, 14 mar - "La situazione al Pronto soccorso di
Udine è estremamente preoccupante. Purtroppo, però, non è l'unica
emersa nella nostra regione".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5
Stelle, commentando "la realtà critica che emerge nelle strutture
sanitarie del Friuli Venezia Giulia".
"Con la carenza di personale già presente, è molto grave sapere
di infermieri che si licenziano in quanto esausti per una
situazione che stanno vivendo ormai da più di un anno. Il tutto -
rimarcano gli esponenti pentastellati - aggravato dal fatto che
non ci sono le risorse per pagare gli straordinari del 2020,
nonostante le nostre richieste avanzate in dicembre per valutare
il fabbisogno e aumentare lo stanziamento a questo scopo. Senza
contare che viene chiesto a questi operatori anche di fare i
vaccini, come volontari fuori orario di servizio".
"Udine è solo la punta dell'iceberg, ma altre realtà come
Gorizia, Monfalcone o Palmanova sono sotto pressione con tempi di
attesa per i codici gialli che, nel migliore dei casi, superano
la mezzora. Il rischio - concludono i rappresentanti del M5S - è
che, a causa dell'alto numero di accessi, questi Pronto soccorso
siano occupati interamente da pazienti Covid positivi, con una
carenza di spazi e la difficoltà nel prendere a carico gli utenti
non Covid, come capitato oggi proprio a Monfalcone".
ACON/COM/db