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Vaccini: Di Bert (ProgFvg/Ar), prioritari anche per operatori turismo

16.03.2021
10:54
(ACON) Trieste, 16 mar - "Vaccinare gli operatori del turismo per consentire al settore, particolarmente strategico per l'economia regionale, di poter avviare in sicurezza l'ormai imminente stagione".

E' quanto chiede l'interrogazione del capogruppo di Progetto Fvg/Ar in Consiglio regionale, Mauro Di Bert.

"Dal territorio, nei giorni scorsi - fa spere Di Bert in una nota - mi è stata manifestata una reale preoccupazione per la tenuta economica del comparto, stante anche l'attuale mancanza di dati certi, con riferimento a tempi e modalità, nei confronti di un avvio della stagione turistica. Una delle preoccupazioni manifestate dalle attività produttive riguarda l'eventualità di un diffondersi del virus anche tra il personale, con le conseguenze che è facile immaginare; un fattore che potrebbe essere scongiurato inserendo, nelle categorie professionali attualmente definite prioritarie nella campagna vaccinale anti Covid, gli operatori del comparto turistico".

"Il Friuli Venezia Giulia è una regione a forte vocazione turistica e l'approssimarsi della stagione estiva ci pone nelle condizioni di poter favorire un avvio delle attività legate a tale settore, in totale sicurezza. Una modalità - suggerisce l'esponente di Centrodestra - potrebbe essere, con le dovute tempistiche, quella di poter fornire una concreta opportunità a tutti gli operatori delle strutture ricettive e di ristorazione, dei pubblici esercizi, delle agenzie turistiche e di affittanze, dei marina, degli stabilimenti balneari e dei rifugi montani, di poter aderire alla campagna vaccinale anti Covid, indipendentemente dall'età anagrafica".

"Poter procedere con la vaccinazione di quanti operano a qualsiasi titolo nel settore turistico, comparto che è doveroso ricordare rappresenta il 12% del Pil regionale, costituisce un'azione strategica di supporto al mondo produttivo. Per questo - conclude Di Bert - ho chiesto alla Giunta regionale la possibilità, anche in base alle risultanze di un confronto svolto a livello nazionale, di poter inserire le categorie lavorative sopra citate negli elenchi delle persone alle quali è consentita, in questa fase, la prenotazione e conseguente somministrazione del vaccino". ACON/COM/rcm



Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar)