Vaccini: Di Bert (ProgFvg/Ar), prioritari anche per operatori turismo
(ACON) Trieste, 16 mar - "Vaccinare gli operatori del turismo
per consentire al settore, particolarmente strategico per
l'economia regionale, di poter avviare in sicurezza l'ormai
imminente stagione".
E' quanto chiede l'interrogazione del capogruppo di Progetto
Fvg/Ar in Consiglio regionale, Mauro Di Bert.
"Dal territorio, nei giorni scorsi - fa spere Di Bert in una nota
- mi è stata manifestata una reale preoccupazione per la tenuta
economica del comparto, stante anche l'attuale mancanza di dati
certi, con riferimento a tempi e modalità, nei confronti di un
avvio della stagione turistica. Una delle preoccupazioni
manifestate dalle attività produttive riguarda l'eventualità di
un diffondersi del virus anche tra il personale, con le
conseguenze che è facile immaginare; un fattore che potrebbe
essere scongiurato inserendo, nelle categorie professionali
attualmente definite prioritarie nella campagna vaccinale anti
Covid, gli operatori del comparto turistico".
"Il Friuli Venezia Giulia è una regione a forte vocazione
turistica e l'approssimarsi della stagione estiva ci pone nelle
condizioni di poter favorire un avvio delle attività legate a
tale settore, in totale sicurezza. Una modalità - suggerisce
l'esponente di Centrodestra - potrebbe essere, con le dovute
tempistiche, quella di poter fornire una concreta opportunità a
tutti gli operatori delle strutture ricettive e di ristorazione,
dei pubblici esercizi, delle agenzie turistiche e di affittanze,
dei marina, degli stabilimenti balneari e dei rifugi montani, di
poter aderire alla campagna vaccinale anti Covid,
indipendentemente dall'età anagrafica".
"Poter procedere con la vaccinazione di quanti operano a
qualsiasi titolo nel settore turistico, comparto che è doveroso
ricordare rappresenta il 12% del Pil regionale, costituisce
un'azione strategica di supporto al mondo produttivo. Per questo
- conclude Di Bert - ho chiesto alla Giunta regionale la
possibilità, anche in base alle risultanze di un confronto svolto
a livello nazionale, di poter inserire le categorie lavorative
sopra citate negli elenchi delle persone alle quali è consentita,
in questa fase, la prenotazione e conseguente somministrazione
del vaccino".
ACON/COM/rcm