Aula: 23-25/3 ddl Sicurezza e Crescita, poi pdl Femminicidio
(ACON) Trieste, 17 mar - Tre giorni, dal 23 al 25 marzo
prossimi: è il tempo stabilito dai capigruppo del Consiglio
regionale, presieduto da Piero Mauro Zanin, per terminare
l'approvazione del disegno di legge 125 su sicurezza e polizia
locale, già iniziata la scorsa sessione d'Aula e terminata con
l'accoglimento dell'articolo 17 dei 35 che compongono il testo
base.
Ma si vuole anche esaminare il ddl 120 sul Programma operativo
regionale inerente investimenti per la crescita e l'occupazione,
cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale; la
proposta di legge 82 della consigliera Simona Liguori
(Cittadini), con cui garantire un sostegno ai figli delle vittime
di femminicidio; la pdl 103 di Francesco Russo (Pd) sulla
rideterminazione del sistema elettorale regionale.
La seduta di martedì 23, interamente dedicata al ddl sicurezza,
inizierà alle 11; per le altre giornate si seguirà l'orario
consueto: 10-13.30, 14.30-18.30. Tutte saranno svolte in
presenza, nel Palazzo di piazza Oberdan 6, a Trieste.
I capigruppo hanno già messo le mani avanti: non dovesse bastare
la giornata del 23, il ddl 125 sarà esaminato anche mercoledì 24,
al pari del 120 sulla crescita, mentre gli altri due
provvedimenti sono in calendario per il giorno dopo, quando a
completare i lavori saranno anche alcune mozioni.
Si tratta della 228 di Andrea Ussai (M5S) sulla "Richiesta di
presa in carico post-guarigione da Covid-19 e di attivazione dei
percorsi di follow-up con esenzione ticket"; il seguito della 213
di Emanuele Zanon (Regione Futura) sulla presidenza della
Fondazione Aquileia; la 237 di Roberto Cosolini (Pd) e la 235 di
Cristian Sergo (M5S), che chiedono di verificare la possibilità
di rimuovere Fabio Tuiach dal suo incarico di consigliere
comunale di Trieste per alcune dichiarazioni rese dallo stesso
consigliere; la 226 di Diego Bernardis (Lega), di censura nei
confronti della Commissione europea in riferimento al rifiuto di
procedere in risposta alle richieste contenute nel Minority
SafePack Initiative.
ACON/RCM