Covid: Santoro (Pd), stop alle cure rivela sistema al collasso
(ACON) Trieste, 17 mar - "Oltre a una pandemia fuori controllo
e a tutte le preoccupazioni che porta con sé, ora l'emergenza
Covid impedisce anche le cure programmate da tempo e in alcuni
casi anche scadute. L'improvvisazione regna sovrana e nonostante
le avvisaglie, il sistema sanitario, quello udinese in primis, è
stato lasciato alla deriva. E tutto pare che accada senza
chiedersene il motivo".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Pd,
Mariagrazia Santoro, componente della commissione Salute,
commentando la sospensione dell'attività chirurgica programmata
per le prossime due settimane.
"Lo stop annunciato oggi dall'assessore Riccardi, per le prossime
due settimane, suscita diversi dubbi anche sulle tempistiche -
continua Santoro - . A fine estate del 2020 la mobilitazione
dell'Associazione di tutela dei diritti del malato aveva
evidenziato le forti criticità provocate dalle infinite liste
d'attesa che si erano create a seguito della prima ondata di
coronavirus".
"Il Governo Conte 2 aveva stanziato nove milioni 872mila euro per
il Fvg per ridurre le liste d'attesa relative alle prestazioni
ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero, non erogate
nel periodo di emergenza coronavirus. Ma già allora non
arrivarono risposte dai timonieri dell'emergenza in Fvg -
conclude la consigliera dem -. Oggi la situazione si è
ulteriormente aggravata e parte di quelle prestazioni devono
ancora essere erogate. Continuiamo a denunciare la situazione di
ospedali al collasso, con i pronto soccorso che non hanno più
riferimenti su dove mandare i malati. Con quale spirito si può
dunque affrontare un nuovo stop?".
ACON/COM/fa