Covid: Zanin, bene rispetto regole ma no a sceriffi in strada
(ACON) Trieste, 18 mar - "Sì al rispetto delle regole, no agli
sceriffi che, invece di proteggere i cittadini, finiscono col
vessarli inutilmente, con il solo risultato di esacerbare animi
già duramente provati dalle restrizioni alla libertà messe in
atto in questa difficile fase di lotta al Covid".
È l'invito che il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, rivolge a tutti gli operatori della sicurezza impegnati
quotidianamente su strade e vie del Friuli Venezia Giulia nella
tutela dell'ordine pubblico, citando come episodio da evitare le
sanzioni inflitte dalla Polizia locale in via Aquileia, a Udine,
a due clienti che, negli immediati pressi del posto di lavoro, si
erano recati in un bar per acquistare caffè da asporto anche per
i colleghi.
"Tutta la mia solidarietà - evidenzia Zanin - agli avventori
multati e all'esercente che, giustamente, lamenta di non essere
lasciato nelle condizioni di tenere aperta l'attività pur nel
rispetto delle misure di contenimento. È ora di cambiare
atteggiamento nel rapporto con cittadini che lavorano e pagano le
tasse, garantendo la sopravvivenza della nostra società. Non si
può vessarli ma si deve sostenerli, evitando prese di posizioni
che possono apparire arroganti".
"Nella stragrande maggioranza dei casi - prosegue il presidente -
ci troviamo di fronte a personale di controllo che ha la giusta
sensibilità nel rapportarsi con chi, comprensibilmente stordito
da misure di prevenzione in continua evoluzione e cambiamento,
affronta le proprie giornate con spirito di resilienza e senso di
responsabilità. Ciò comporta che, per garantire una giusta
applicazione delle normative anti-Covid, si deve poter
comprendere e valutare le diverse situazioni contingenti: ecco
perché - conclude Zanin - spetta ai vertici delle rispettive
forze in campo impartire direttive corrette e, di pari passo, a
chi è deputato a metterle in pratica è richiesto in primis il
rispetto per i cittadini".
ACON/FC