Salute: Centis (Citt), no a stop guardia medica Valcellina Val d'Arzino
(ACON) Trieste, 18 mar - Il consigliere regionale dei
Cittadini, Tiziano Centis, ha depositato un'interrogazione alla
Giunta Fedriga con lo scopo di evitare la chiusura delle guardie
mediche della Valcellina e della Val d'Arzino.
"Già oggi la situazione è gravemente penalizzante - spiega Centis
nella sua nota - con gli abitanti della Val d'Arzino e della
Valcellina che hanno la possibilità di usufruire della guardia
medica soltanto dalle 20 alle 24, di conseguenza da mezzanotte
alle 8 qualunque problema di salute può essere affrontato
soltanto raggiungendo gli ospedali di Belluno, Pordenone o
Spilimbergo. Una situazione che anziché andare verso un
miglioramento, rischia di peggiorare se verrà addirittura
eliminato il servizio anche in quelle sole 4 ore notturne".
Centis ricorda che "attualmente il punto di primo intervento
dell'ospedale di Maniago è attivo soltanto di giorno e in questo
periodo è chiuso a causa dell'emergenza Covid. Inoltre, per la
gestione delle emergenze nell'area manca il servizio di
eliambulanza. Sono fondate le preoccupazione e le proteste dei
sindaci delle aree interessate, perché vanno garantiti i servizi
di base per la popolazione montana, in primis quelli relativi
alla tutela della salute".
Ecco perché ha interrogato la Giunta regionale "per sapere se
condivida la necessità di mantenere l'attuale servizio di guardia
medica e se, e come, intende rafforzare un servizio
indispensabile ai cittadini in un territorio vasto con indubbie
difficoltà e criticità".
ACON/COM/rcm