Incidente Vivaro: Moretuzzo (Patto), fatto gravissimo e da chiarire
(ACON) Trieste, 18 mar - "Grande preoccupazione per un fatto
che non ha nessuna giustificazione". La esprime, in una nota, il
capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, alla
notizia che un carro armato dell'Esercito, impegnato in
un'esercitazione di tiro in un poligono riservato alle Forze
armate sul Cellina, ha sbagliato mira centrando un allevamento di
galline di Vivaro, uccidendone molte e causando il crollo di una
parte del manufatto che le ospitava.
"E se in quell'allevamento ci fossero stati dei lavoratori?
Avrebbero potuto rimetterci la vita, oltre agli animali, fatto in
sé già grave, degli esseri umani. Rabbrividiamo al solo pensiero
- continua Moretuzzo -. Chiediamo che venga fatta piena luce su
quanto avvenuto e che la Regione si attivi immediatamente con le
autorità militari per capire le ragioni di quanto accaduto e
soprattutto per evitare che in futuro si ripetano situazioni
simili".
"Il Friuli-Venezia Giulia - continua Moretuzzo - è stato troppo a
lungo la regione italiana con il più alto numero di servitù
militari e l'impatto del cosiddetto "confine orientale" sulla
nostra terra è stato molto pesante da molteplici punti di vista.
Ci sembra incomprensibile che ancora oggi parti del nostro
territorio debbano subire le conseguenze negative delle attività
militari".
"Soltanto pochi mesi fa, in un momento di profonda crisi
economica dovuta alla pandemia, nella zona del Monte Bivera è
stato impedito l'accesso ai turisti per diverse settimane a causa
dello svolgimento di esercitazioni militari", ricorda il
capogruppo del Patto per l'Autonomia, che con il collega
Giampaolo Bidoli aveva insistito affinché la Giunta regionale
impostasse un ragionamento con il Ministero della Difesa per
sospendere tutte le attività militari nei pressi di località
turistiche e siti di interesse naturalistico in Friuli-Venezia
Giulia. "Crediamo che il clamoroso incidente di Vivaro dimostri
che è decisamente tempo di cambiare rotta".
ACON/COM/fa