Ambiente: Sergo (M5S), preoccupano indagini su contestato impianto Net
(ACON) Trieste, 20 mar - "Abbiamo appreso con preoccupazione la
notizia relativa alle indagini sull'impianto Net di via Gonars".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Cristian Sergo,
ricordando di aver "contestato tale opera sin dal 2016,
proponendo interrogazioni in Consiglio comunale e regionale.
Abbiamo atteso giorni e settimane per conoscere chi si fosse
aggiudicato la gara; anzi, le gare, visto che ne sono servite
due".
"Inoltre, abbiamo contestato - aggiunge l'esponente pentastellato
- anche il piano economico finanziario, sia quello presentato in
sede di gara che quello modificato una volta aggiudicata la
stessa. Abbiamo fatto notare come altri impianti simili, con gli
stessi proponenti, nel resto d'Italia non prevedessero
investimenti consistenti di denaro pubblico (8 milioni di euro)
per garantire la tenuta del piano economico. Così come abbiamo
già ricordato che, per uno di questi impianti, c'è stata la
chiusura di indagini penali per corruzione e turbativa d'asta da
parte della Procura di Bari".
"Abbiamo contestato l'impianto dal punto di vista ecologico e
ambientale, evidenziando come i rifiuti che verranno raccolti a
Udine e dintorni dovranno essere trasferiti a San Giorgio di
Nogaro, prima di venire trattati nuovamente a Udine. Un'economia
circolare sui generis - continua Sergo, insieme al consigliere
comunale di Udine, Domenico Liano - soprattutto in un territorio
che prevede già impianti simili".
"Ci auguriamo per i dipendenti della Net coinvolti - conclude la
nota del M5S - che tutto possa essere chiarito al più presto. Dal
punto di vista politico ed economico, rimaniamo convinti che
quest'opera, a queste condizioni, non si dovrebbe realizzare.
Bene ha fatto il presidente Raggi ad avviare un approfondimento
sul tema della sostenibilità economica, finanziaria e tecnica del
project financing. Anche se un po' in ritardo, visto che lo
avevamo chiesto in ogni sede negli ultimi 5 anni. Noi gli
suggeriamo di verificarne anche la sostenibilità ambientale".
ACON/COM/db