News


Covid: Liguori (Cittadini), più risorse a cure territoriali fine vita

20.03.2021
17:21
(ACON) Trieste, 20 mar - "Le cure di fine vita, al tempo della pandemia da Covid-19, richiedono un ulteriore impegno da parte di medici, infermieri, Oss e psicologi per sostenere i malati, anche in considerazione delle limitazioni alla vicinanza dei familiari. Per questa ragione, è fondamentale implementare le risorse assegnate alla medicina territoriale che si occupa, appunto, dei malati in fase avanzata".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini), riferendosi "alle cure di fine vita in questa delicata fase dell'emergenza sanitaria. Il gruppo di cura, specificatamente formato e dedicato, rappresenta una valida alternativa all'accanimento terapeutico e all'abbandono del malato con prognosi infausta. Le cure palliative sono caratterizzate da bassa tecnologia, alto contenuto umano e alto grado di attività assistenziale, low tech e high touch".

"Per i malati in hospice, l'impossibilità di ricevere stabilmente il conforto della vicinanza dei familiari - aggiunge l'esponente civica - rende ancora più prezioso il lavoro degli operatori sanitari che li curano e li assistono ogni giorno. Si tratta di un impegno, da parte di chi assiste, che si moltiplica per dare risposte di sollievo alla sofferenza e di accompagnamento. Inoltre, per non fare sentire soli i pazienti, vengono utilizzate proprie energie personali per tenere alta la qualità delle cure". "È indubbio che la pandemia stia richiedendo sforzi notevoli a tutti i lavoratori della sanità. Gli investimenti nella formazione e nel supporto del personale - conclude Liguori - devono essere implementati, nella nostra regione, anche attraverso il Recovery Fund per mantenere adeguati gli standard professionali nelle cure palliative". ACON/COM/db



Simona Liguori (Cittadini)