Lavoro: Da Giau (Pd), vicini a operatori filiera Amazon in sciopero
(ACON) Trieste, 22 mar - "Esprimiamo la nostra solidarietà nei
confronti dei lavoratori della filiera Amazon, oggi in sciopero
per reclamare una contrattazione equa, aderendo al loro appello a
non acquistare sul web per 24 ore. I cambiamenti non ci
spaventino, ma siano affiancati alla promozione dei diritti".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd), commentando "lo sciopero dei lavoratori della filiera
Amazon, indetto dalle sigle sindacali a seguito della mancata
concertazione dopo l'interruzione della trattativa sul contratto
di secondo livello".
"Alla profonda innovazione nel commercio, impressa dai giganti
del web, deve seguire - auspica l'esponente dem - una parimenti
significativa innovazione sociale, dove le imprese assumano
concrete responsabilità nei confronti di tutti i soggetti
portatori di interessi. Dai lavoratori, ai fornitori locali e
alle aziende che utilizzano Amazon per ampliare la propria
vetrina, e che andrebbero difesi da contratti capestro,
sbilanciati a favore dei giganti del web, fino ai clienti e alle
comunità locali".
"La responsabilità sociale d'impresa e l'attenzione al territorio
- aggiunge Da Giau - non possono costituire un vuoto e finto
elemento di marketing, ma devono trovare una concreta attuazione
nei comportamenti aziendali. Non ci si deve spaventare di fronte
ai cambiamenti delle abitudini di acquisto, anche profondi e
accelerati certo anche dalla pandemia. Da decisori politici,
oltre che da cittadini, dobbiamo preoccuparci che il cambiamento
avvenga senza che nessuno resti indietro e in una complessiva
promozione dei diritti sociali".
"La dimensione europea, che evidentemente ci appare come la
cornice minima entro la quale possano risolversi buona parte
delle conseguenze della crisi sanitaria e dei suoi riflessi
economici, è anche quella più corretta - conclude la nota - con
cui confrontarci per la promozione di tali diritti, dal momento
che essi rappresentano uno dei pilastri della stessa politica
comunitaria".
ACON/COM/db