Covid: Gruppo Pd, Fedriga confonde legittime istanze con speculazione
(ACON) Trieste, 23 mar - "Fedriga non scambi, volutamente,
legittime istanze per speculazione; non confonda il ruolo
legislativo e di indirizzo del Consiglio regionale con quello di
gestione della Giunta in un maldestro tentativo di scaricare
responsabilità che non ci sono".
Lo evidenziano in una nota i consiglieri del Gruppo del Pd nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, commentando le
comunicazioni sull'emergenza da Covid-19 notificate in aula del
governatore della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga.
"Da parte nostra - aggiungono gli esponenti dem - il contributo
nella lotta al Coronavirus c'è stato e ci sarà. Anche con toni
severi, ma mai scorretti. La realtà è che più volte abbiamo
chiesto di essere messi al corrente di quanto sta accadendo e gli
ultimi incontri non tolgono il fatto che siamo stati presi come
dei disturbatori dei timonieri dell'emergenza".
"Come consiglieri, riceviamo quotidianamente numerose
segnalazioni su quello che non funziona: dietro alle nostre
domande e alle nostre segnalazioni ci sono i cittadini e le
famiglie. Ci sono nodi veri - evidenzia la nota del Partito
democratico - e non invenzioni dell'Opposizione per intralciare
la Giunta. Una Giunta che non è sempre stata coerente
nell'approccio alla pandemia e che, anzi, in più occasioni ha
mostrato comportamenti ondivaghi: prima in piazza a protestare e
poi, di fronte a un'oggettiva gravità della situazione pandemica,
i toni sono radicalmente cambiati".
"Ci sono state e ci sono mancanze gravi - sottolineano i
consiglieri del Pd - nella comunicazione ai cittadini, lasciati
soli di fronte a informazioni contraddittorie o carenti. Così
come le mancanze sul piano vaccinale sono qualcosa di oggettivo,
visto anche come si sono mosse e stanno facendo da tempo svariate
Regioni. A dirlo sono cittadini e associazioni, come quelle che
rappresentano i disabili gravi, che hanno cercato più volte di
fare emergere le difficoltà delle persone fragili".
"Il fatto che i centri vaccinali non siano omogenei sul
territorio (e che, in qualche caso, siano quasi vuoti), oppure i
ritardi e gli attriti con i medici di base, non sono invenzione
del Pd. Le mancanze della sanità territoriale non sono una nostra
fantasia. Questi sono i temi - conclude la nota - che da tempo
solleviamo: cercare di zittirci, gridando alla speculazione,
equivale a mettere la polvere sotto il tappeto e voltare lo
sguardo rispetto ai problemi che molti cittadini del Fvg vivono
quotidianamente".
ACON/COM/db