Covid: M5S, Fedriga richiami a responsabilità se stesso e Centrodx
(ACON) Trieste, 23 mar - "Come al solito, Fedriga predica bene
dopo avere razzolato male".
Lo sottolineano in una nota i consiglieri regionali del Movimento
5 Stelle, dopo l'informativa del presidente della Regione in Aula
sulla gestione della pandemia in Friuli Venezia Giulia.
"Il richiamo alla responsabilità, Fedriga dovrebbe rivolgerlo
innanzitutto a se stesso e alla sua Maggioranza; basterebbe
leggere le rassegne stampa dall'inizio dell'emergenza per vedere
chi ha voluto speculare politicamente sulla questione - incalzano
i pentastellati -. Da parte nostra, la volontà di approfondire e
collaborare non è mai venuta meno, ma è stata sempre respinta al
mittente".
"Abbiamo inviato un documento con le nostre proposte, abbiamo
chiesto approfondimenti su diverse questioni, ma tutto è rimasto
lettera morta. Davanti a questo silenzio, siamo arrivati alla
proposta di istituire una Commissione d'inchiesta dopo la prima
ondata: una richiesta che è stata interpretata come un atto
accusatorio - affermano gli esponenti del M5S -, ma che invece
aveva il solo intento di valutare ed eventualmente correggere gli
errori commessi per farci trovare pronti ai successivi momenti
critici. A conferma che il nostro obiettivo è quello di
affrontare i temi e capire le criticità, cercando soluzioni senza
specualre".
"Bene la convocazione della III Commissione consiliare per aprire
un dibattito sulle comunicazioni del presidente: ci auguriamo che
questa riunione avvenga quanto prima, ma non è sufficiente. Ci
sono tante richieste di riunire la Commissione - rimarcano i
consiglieri M5S - che giacciono nei cassetti da mesi. Pensiamo,
ad esempio, all'audizione dei sindacati e dei professionisti
della sanità sulla gestione dell'emergenza, a quella sui piani
pandemici, all'approfondimento sulle case di riposo rimasto a
metà, al tema del gioco d'azzardo: richieste che da regolamento
andrebbero soddisfatte entro 15 giorni e su cui, nonostante non
ci siano state risposte, non abbiamo voluto sollevare la
polemica".
"Fedriga e assessore Riccardi, ancora una volta, tirano fuori i
dati che fanno loro comodo. Citavano la fondazione Gimbe quando
riportava dati positivi per il Friuli Venezia Giulia,
'dimenticandola' dal momento in cui la nostra Regione ha iniziato
a essere tra le peggiori - continuano i quattro consiglieri -,
sottolineano l'alto numeri di tamponi ma non dicono perché ci
sono tante persone ricoverate negli ospedali e nelle terapie
intensive, fenomeno che non riguarda il sistema di monitoraggio
ma che dipende da un'assistenza territoriale non adeguata.
Infine, i vertici della Giunta regionale si riferiscono ai dati
sulla mortalità sempre dall'inizio della pandemia: ma se nella
prima ondata la nostra regione è stata tra le meno colpite, ci
spieghino perché nella seconda e nella terza siamo tra i peggiori
in Italia".
"Per quanto riguarda le vaccinazioni, l'atteggiamento di Fedriga
è come sempre ondivago. Da una parte, il presidente afferma di
dovere rispettare le quote ad accantonare, scaricando le
responsabilità sul livello nazionale, dall'altra si prende il
merito di avere sforato questi accantonamenti, ma solo di un po'
- afferma il Gruppo consiliare M5S -. Allo stesso modo, dichiara
di dover vaccinare in base alle fasce di età, ma
contemporaneamente firma protocolli per somministrare i vaccini a
determinate categorie, per mostrare vicinanza alle categorie e ai
lavoratori come quando era sceso in piazza con qualche sindaco
che chiamava alla disobbedienza davanti alle restrizioni".
ACON/COM/rcm