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Sicurezza: Capozzella (M5S), no al controllo reciproco tra cittadini

23.03.2021
18:59
(ACON) Trieste, 23 mar - "Il ddl 125 vuole normare l'ordine, la sicurezza dei cittadini, il buono e civile vivere urbano. Ma l'assessore regionale Pierpaolo Roberti non lo fa attraverso strumenti di educazione e formazione, non lo fa chiedendo ai ministeri preposti di assegnarci maggiore organico. Lo fa a modo suo, istituendo i corpi di vigilanza volontaria: le ronde di civili".

Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, prendendo la parola dopo l'approvazione in aula della legge sulla Sicurezza con voto contrario del Gruppo pentastellato.

"Viene inoltre escluso e ignorato - aggiunge l'esponente del M5S - il corpo dei Vigili del fuoco, laddove è prevista la collaborazione con le forze di polizia". "Saremo noi stessi i controllori. Questo compito, tuttavia, non ci è proprio - sottolinea Capozzella - ed è stato lo stesso legislatore a togliercelo. L'assessore si legga gli articoli 364 e seguenti del Codice penale, dove al cittadino è fatto obbligo di denuncia di reato qualora esso sia compiuto contro lo Stato o abbia estrema gravità. In caso contrario, ne ha mera facoltà. Perché il legislatore introduce queste differenze? Proprio per non lasciare aperto alcuno spiraglio al libero arbitrio del singolo". "Singolo per il quale va definito e circoscritto un perimetro ben delineato; singolo che deve avere non solo dei requisiti molto elevati, ma anche dimostrare attraverso gli opportuni strumenti di essere psicologicamente idoneo ed equilibrato. Perché, come psicologia insegna, colui al quale sia dato di ricoprire un ruolo di potere - prosegue la nota pentastellata - tenderà a esercitarlo in maniera tanto più rigida quanto esso gli offra anche una definizione di ruolo sociale, togliendogli l'autonomia di pensiero e uniformandolo a una collettività dove vince chi grida più forte". "Non vogliamo dubitare che l'intento di questa legge sia buono, ma ci pare doveroso ammonire che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Scelte poco ponderate oggi, si riveleranno scellerate domani. Abbiamo invitato invano la Maggioranza - conclude Capozzella - ad abbandonare l'ideologia e a usare il buon senso. Si potenzi la Polizia locale, lo si faccia con tutti gli strumenti necessari per avere maggiore sicurezza nelle strade e si premino questi corpi normati dalla legge con personale, strumenti e salari consoni. Tuttavia, non si crei un corpo di cittadini volontari che ne controllino altri". ACON/COM/db



Mauro Capozzella (M5S)