Crescita: Nicoli (FI), ddl 120 per far aumentare le imprese innovative
(ACON) Trieste, 24 mar - "Il Programma operativo regionale
Obiettivo 'Investimenti in favore della crescita e
dell'occupazione' 2014-2020, cofinanziato dal Fondo europeo per
lo sviluppo regionale (Por Fesr 2014-20), su un piano finanziario
da 230 milioni di euro della programmazione ha attivato risorse
per 306 milioni circa, cioè il 132%, con un impegno monitorato
pari al 103,46%, mentre i pagamenti controllati sono del 64,74% e
quelli certificati del 57,09%".
Così si è espresso Giuseppe Nicoli (FI), secondo relatore per la
maggioranza del disegno di legge 120 che va a modificare la legge
regionale 14/2015 di attuazione del Por Fesr 2014-20.
"La nostra Regione, come tutte le altre - è stata la riflessione
dell'esponente di Forza Italia -, si trova in una fase momentanea
interlocutoria con il Governo. Bisogna assolutamente evitare che
le Regioni diventino solo soggetti attuatori di Piani nazionali
gestiti a livello ministeriale".
"La dotazione finanziaria del Por Fesr 2021-27 - ha aggiunto
Nicoli - ammonta a circa 290 milioni di euro, il 25% in più delle
risorse rispetto alla programmazione 2014-20, e agirà in
un'ottica di complementarietà con il Piano nazionale di ripresa e
resilienza (Pnrr) e con il React-EU. Inoltre dovrà basarsi su
un'architettura di policy articolata lungo due linee portanti:
competitività attraverso maggiore selettività; progetti di
rigenerazione territoriale integrata".
Il relatore ha poi parlato della necessità "di misure di
semplificazione per la rendicontazione dei progetti, ma anche
atte a garantire il sostegno tecnico necessario affinché i Comuni
possano attingere alle opportunità della programmazione europea.
Il nostro Gruppo consiliare si concentra in quelle operazioni che
fanno aumentare il numero e le dimensioni delle imprese
innovative nei settori ad alta intensità di conoscenza e con
elevato potenziale di crescita, e ritiene che sia necessario
promuovere gli scambi di conoscenze tra enti di ricerca e i
settori produttivi, in particolare le Pmi, attraverso partnership
e formazione, ma anche investire nella digitalizzazione di
cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche".
"In materia di clima ed energia - ha concluso - suggeriamo
investimenti per efficienza energetica e tecnologie rinnovabili,
puntando sulla ristrutturazione del patrimonio immobiliare
pubblico; realizzare la rete a banda ultra larga e completare o
raddoppiare le linee ferroviarie; migliorare l'accesso al mercato
del lavoro (in particolare per donne e giovani) e la qualità del
sistema di istruzione e formazione; investire sul patrimonio
culturale e sostenere le imprese che operano nel settore. Ecco
che presenteremo ordini del giorno per la realizzazione di un
centro di formazione per i dipendenti della pubblica
amministrazione in Porto Vecchio a Trieste, nonché per un centro
regionale per la promozione della sicurezza sul lavoro".
ACON/RCM-fc