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Crescita: Basso (FdI), con ddl 120 si riduce rischio di perdere fondi

24.03.2021
11:06
(ACON) Trieste, 24 mar - Un disegno di legge "che solo all'apparenza può sembrare tecnico" e che deve indurre il Consiglio regionale "a una riflessione e a un confronto più ampio sulle opportunità che la nostra Regione può cogliere dal sistema europeo".

Così Alessandro Basso, consigliere di Fratelli d'Italia e presidente della I Commissione permanente che ha dato parere favorevole a maggioranza al testo di legge, riassume i contenuti del ddl 120 oggi all'esame dell'Aula. Auspicando in modo esplicito "l'approvazione unanime del Consiglio regionale", sulla base della considerazione che "con questo disegno di legge è iniziato un percorso di condivisione e collaborazione tra ente regionale e rappresentanti istituzionali".

"Le norme tecniche che verranno introdotte - ha scritto Basso nella sua relazione di maggioranza - seguono la buona prassi di standardizzazione e semplificazione delle procedure finanziarie che hanno portato ad avere ottime performance del Por Fesr 2014-2020. Queste variazioni permetteranno alla nostra Regione, oggi seconda nel contesto italiano per avanzamento finanziario - annota ancora il consigliere - di ottenere risultati importanti limitando i rischi di perdita dei fondi europei e statali per la coesione dell'Unione Europea, considerando che ci dovrebbe essere un incremento importante delle risorse finanziarie per i Programmi operativi regionali di circa il 25 per cento".

Il relatore ha poi ribadito l'importanza dei programmi europei: "Dopo l'audizione in I commissione con l'assessore Zilli, è diventato lampante che l'attenzione alla stesura del nuovo programma deve essere massima. Proprio in quella sede è stato evidenziato infatti che nonostante gli ottimi risultati di impiego di spesa e di obiettivi raggiunti, gli effetti non sono risultati impattanti per il nostro sistema regionale".

"Dobbiamo poi declinare questi grandi temi sul territorio - ha aggiunto in Aula il relatore Basso - pensando alle concrete ricadute per gli enti locali. E serve una costante attenzione anche all'infrastrutturazione, tema chiave del Recovery Fund, con una serie di investimenti rivolti alle nuove generazioni". ACON/FA-fc



Alessandro Basso (FdI)