Salute: Zalukar (Misto), legge sui tempi di attesa non rispettata
(ACON) Trieste, 24 mar - "La legge regionale n. 7 del 2009 sul
contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie
prevede che l'assessore competente in materia di sanità presenti
in Consiglio Regionale (nello specifico alla III Commissione) non
solo dei monitoraggi trimestrali, ma soprattutto una relazione
annuale su aspetti salienti quali l'andamento dei tempi di
attesa, l'eventuale superamento degli stessi e le misure
correttive adottate. La relazione è dovuta entro il mese di
febbraio di ogni anno".
È quanto scrive, in una nota, il consigliere regionale del Gruppo
Misto, Walter Zalukar: "La relazione è importante perché obbliga
il comparto sanitario a una verifica complessiva su una tematica
che è un po' la cartina di tornasole del sistema, ma anche perché
consente al Consiglio Regionale e a tutti i consiglieri di
affrontare un fondamentale argomento di politica sanitaria che ha
un impatto enorme sulla salute dei cittadini.
In questa legislatura - sottolinea ancora Zalukar - non è stata
presentata ancora alcuna relazione".
"I consiglieri regionali le hanno tentate tutte: interrogazioni
scritte e orali non hanno avuto alcun esito e anche i solleciti
del Comitato di controllo sulla Legislazione sono rimasti lettera
morta - continua il consigliere -. All'ultima interrogazione,
l'assessore ha risposto che la relazione relativa al 2019 è stata
presentata e che la relazione relativa al 2020 lo sarebbe stata
entro febbraio, ma né la III Commissione né il Comitato per la
legislazione e il controllo hanno mai ricevuto alcunché e ad oggi
nulla è pervenuto".
"A questo punto - prosegue Zalukar - un argomento fortemente
tecnico e in buona misura bipartisan diventa un caso politico; un
caso politico soprattutto nel Centrodestra e, in particolare, in
Forza Italia. La legge sui tempi di attesa, meglio nota come
legge Blasoni, infatti è targata Forza Italia e all'epoca della
sua approvazione tutto il Centrodestra compattamente la volle e
la votò. Le previsioni della legge erano e sono ancora valide.
L'idea della clausola valutativa con il coinvolgimento del
Consiglio ha il pregio di esaltare i compiti di controllo
dell'Assemblea, quasi a bilanciare la progressiva erosione delle
sue funzioni legislative a vantaggio della Giunta".
"L'ultima relazione sui tempi di attesa porta il sigillo
Serracchiani-Telesca, poi più nulla, un vero smacco per un
assessore di Forza Italia. Come mai questi non la presenta? A
Forza Italia va bene così? Al Centrodestra va bene così? Hanno
forse cambiato idea sulla loro legge? Perché se così fosse, le
leggi si cambiano oppure si rispettano", evidenzia il consigliere
del Gruppo Misto.
"Gli addetti ai lavori sanno che i dati relativi ai tempi di
attesa non sono buoni e lo sanno soprattutto quei cittadini che
dovrebbero essere operati oggi e non tra due o tre anni. Certo,
il Covid ha rallentato tutta l'attività sanitaria - conclude
Zalukar - ma per quanto ancora il Covid sarà la scusa per
l'evidente incapacità di governo della sanità del Fvg?".
ACON/COM/fa