News


Voto: Moretuzzo (Patto Autonomia), bocciatura pdl è un brutto segnale

24.03.2021
19:50
(ACON) Trieste, 24 mar - "Friuli-Venezia Giulia senza la doppia preferenza di genere. Ancora una volta". Si tratta "di una vergogna" per il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, che in una nota, dopo la bocciatura della proposta di legge per l'introduzione della doppia preferenza di genere nel sistema elettorale regionale (già respinta nell'ottobre 2019), sottoscritta anche dal Patto per l'Autonomia, parla di "ennesima occasione persa".

"Quando si tratta della questione della parità di genere, tutti sono pronti a sostenerla a parole, ma, al momento dei fatti, molti si tirano indietro - osserva Moretuzzo -. Così ha fatto anche la maggioranza regionale. All'epoca della prima bocciatura della proposta di legge, il presidente Fedriga aveva minimizzato dicendo che si trattava di un tema solo sospeso in attesa di arrivare a una norma elettorale complessiva da approvare entro il giugno successivo. In un anno e mezzo nulla è stato fatto".

"Qualcuno - prosegue il capogruppo - ha tentato di giustificare la totale assenza di una iniziativa in tal senso con l'avvento della pandemia da Covid-19. La maggioranza era tenuta a istituire un tavolo di lavoro e a elaborare una proposta di legge alternativa a quella che oggi ha cassato nuovamente. C'erano i tempi e gli strumenti per farlo. Ma non l'intenzione evidentemente, nonostante i tanti proclami. Oggi avevamo la possibilità di porre un punto fermo sulla questione della rappresentanza di genere dentro quest'Aula. E il centrodestra l'ha gettata alle ortiche".

"Che segnale - si chiede Moretuzzo - stiamo dando alle elettrici e agli elettori del Friuli-Venezia Giulia se le istituzioni non danno risposte su questo tema? Le donne stanno pagando il prezzo più alto della pandemia in corso per l'impatto economico e occupazionale - soltanto nel mese di dicembre 2020, su 101 mila nuovi disoccupati, 99 mila sono donne (dati Istat) - e per le ripercussioni legate alla gestione dell'emergenza sanitaria nelle famiglie, dall'assistenza agli anziani a quella ai minori, che hanno amplificato disuguaglianze già esistenti. In questo contesto, le forze politiche della maggioranza hanno deciso di non riconoscere ciò che è loro dovuto: un posto nelle istituzioni, come rappresentanti e portavoce dei cittadini di questa regione. È inammissibile non aver voluto affrontare - seppur con risposte perfettibili - una questione che non ha motivo di essere rimandata ulteriormente", conclude il capogruppo del Patto per l'Autonomia. ACON/COM/fa



Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto Autonomia)