Femminicidio: Piccin (FI), lavorare insieme a legge contro violenza
(ACON) Trieste, 25 mar - "Una proposta che di per sé, pur
respinta dall'Aula, resta valida e viene riproposta all'interno
di un corpus normativo organico come quello della proposta di
legge 127, a prima firma della sottoscritta, ossia il Testo unico
degli interventi per la tutela delle donne vittime di violenza,
del quale ora auspichiamo venga subito calendarizzato l'esame".
Così la consigliera regionale Mara Piccin (FI), dopo il voto
contrario dell'Aula alla pdl 82 a prima firma Simona Liguori
(Ciit), sul sostegno ai figli delle vittime di femminicidio.
"La collega Liguori ha perso un'occasione - secondo la nota della
forzista -, volendo a tutti i costi sottoporre la sua proposta al
voto pur tra diversi rilievi, tra tutti quello di una lunga
tempistica di rinvio alla stesura di un regolamento, pur parlando
della necessità di una norma che immediatamente andasse a
sostenere gli orfani delle vittime di femminicidio. Una tematica
che merita attenzione, ma non in un testo sul quale sono emersi
dubbi su alcuni aspetti".
"Ne avevo chiesto il ritiro - spiega ancora la Piccin - per
avviare un lavoro analogo a quello sulla legge sul contrasto alla
solitudine, nata dall'unione di intenti di maggioranza e
opposizione, ovvero raccogliendo i vari contributi sui temi della
violenza contro le donne, con l'obiettivo di realizzare una
proposta normativa unica. Peccato, ora questo lavoro si potrà
fare con le altre proposte sul tema, depositate dalla
sottoscritta e altre colleghe consigliere, ma non con quella dei
Cittadini. Il Testo unico depositato l'8 marzo da Forza Italia,
comunque, comprende già la proposta della Liguori, che resta
valida nelle finalità".
"Annunciammo il Testo unico già a gennaio 2020, non con
l'obiettivo di fare i primi della classe - conclude l'esponente
di Centrodestra - bensì di mettere a disposizione norme per
lavorare assieme in Commissione, per aggiornare e mettere ordine
in una materia complessa. Un testo che resta aperto alla
sottoscrizione di chi ne voglia condividere i contenuti".
ACON/COM/rcm