Covid: Ussai (M5S), sì unanime a nostra mozione aiuto post guarigione
(ACON) Trieste, 25 mar - "È stata approvata all'unanimità dal
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia la mozione del
Movimento 5 Stelle per la presa in carico post-guarigione e per
l'attivazione dei percorsi di follow-up per le persone che hanno
contratto il Covid".
Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Andrea Ussai
(M5S), primo firmatario della mozione, aggiungendo che "non
possiamo che essere soddisfatti per l'esito del voto e per la
sottoscrizione del documento da parte di tutta l'Aula".
"Parliamo di una tematica importante - aggiunge l'esponente
pentastellato - che riguarda molte persone: le evidenze
scientifiche disponibili spiegano che un positivo su cinque
sviluppa sintomi che persistono per un periodo maggiore o uguale
a cinque settimane. Parliamo anche di problemi estremamente vari:
la più frequente è l'astenia, ma si verificano anche conseguenze
respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche e
muscolo-scheletriche, solo per fare alcuni esempi".
"A fine gennaio Asugi ha attivato un ambulatorio ad hoc, ma
crediamo non debba essere un'iniziativa sporadica. È invece
necessario attivare percorsi di presa in carico e monitoraggio -
auspica Ussai - uniformi su tutto il territorio regionale, non
limitando l'accesso a soli pazienti ospedalizzati o inviati dal
Dipartimento di prevenzione e della medicina del lavoro. Serve,
quindi, un approccio multisciplinare che garantisca continuità
assistenziale, coinvolgendo i medici di Medicina generale, i
servizi di riabilitazione e quelli specialistici".
"Abbiamo condiviso - ricorda ancora il consigliere del M5S - la
proposta di inserire le linee di indirizzo per la presa in carico
post guarigione, compresi i percorsi di follow up, all'interno
del Piano regionale di assistenza territoriale e ospedaliera,
anche senza una delibera ad hoc, come aveva fatto la Regione
Toscana già nel luglio dello scorso anno. Non è importante la
forma, ma raggiungere l'obiettivo di dare indicazioni omogenee
alle Aziende sanitarie e, soprattutto, risposte ai cittadini".
"Nella nostra mozione avevamo chiesto che le prestazioni di
follow-up non fossero soggette a ticket, in quanto finalizzate
alla tutela della salute collettiva in situazione epidemica.
L'assessore Riccardo Riccardi ha proposto di chiedere un apposito
codice di esenzione a livello nazionale. Un'indicazione che
abbiamo accettato - conclude Ussai - con la speranza che sia un
intervento tempestivo in modo da non gravare sui pazienti".
ACON/COM/db