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Caso Tuiach: M5S, mozione segnale di condanna politica

25.03.2021
16:29
(ACON) Trieste, 25 mar - "Al di là delle valutazioni della Giunta regionale, rimane la condanna politica alle gravi affermazioni del consigliere comunale Fabio Tuiach".

È il commento del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, dopo il voto unanime dell'Aula alle due mozioni, una del M5S e l'altra del PD, che chiedevano la verifica della sussistenza di possibili cause di sospensione e rimozione del triestino Tuiach. "Un segnale forte di condanna di fronte ad alcuni atteggiamenti inaccettabili. L'espressione del pensiero è un diritto - aggiungono i consiglieri M5S -, ma di fronte all'abuso qualcuno deve intervenire. Nella sua relazione, l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha affermato che la Giunta non può agire in quanto non c'è giurisprudenza. Eppure i precedenti si creano: la legge prevede la possibilità di sospendere e rimuovere un rappresentante delle istituzioni anche 'per gravi motivi di ordine pubblico' e su questo presupposto ci siamo mossi, presentando la mozione". "Nel documento si rimarca anche la solidarietà a tutte le persone che si sono ritenute offese dalle parole di Tuiach, che peraltro si è reso protagonista di certe dichiarazioni anche nei giorni scorsi - conclude la nota del Movimento -. Una doverosa presa di posizione per marcare la differenza tra chi rispetta le istituzioni e chi, invece, utilizza la propria posizione per lanciare messaggi che nulla hanno a che vedere con il ruolo che ricopre". ACON/COM/rcm



Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo (M5S)