Caso Tuiach: M5S, mozione segnale di condanna politica
(ACON) Trieste, 25 mar - "Al di là delle valutazioni della
Giunta regionale, rimane la condanna politica alle gravi
affermazioni del consigliere comunale Fabio Tuiach".
È il commento del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, dopo
il voto unanime dell'Aula alle due mozioni, una del M5S e l'altra
del PD, che chiedevano la verifica della sussistenza di possibili
cause di sospensione e rimozione del triestino Tuiach.
"Un segnale forte di condanna di fronte ad alcuni atteggiamenti
inaccettabili. L'espressione del pensiero è un diritto -
aggiungono i consiglieri M5S -, ma di fronte all'abuso qualcuno
deve intervenire. Nella sua relazione, l'assessore regionale alle
Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha affermato che la Giunta
non può agire in quanto non c'è giurisprudenza. Eppure i
precedenti si creano: la legge prevede la possibilità di
sospendere e rimuovere un rappresentante delle istituzioni anche
'per gravi motivi di ordine pubblico' e su questo presupposto ci
siamo mossi, presentando la mozione".
"Nel documento si rimarca anche la solidarietà a tutte le persone
che si sono ritenute offese dalle parole di Tuiach, che peraltro
si è reso protagonista di certe dichiarazioni anche nei giorni
scorsi - conclude la nota del Movimento -. Una doverosa presa di
posizione per marcare la differenza tra chi rispetta le
istituzioni e chi, invece, utilizza la propria posizione per
lanciare messaggi che nulla hanno a che vedere con il ruolo che
ricopre".
ACON/COM/rcm