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Voto: Zalukar (Misto), sorprende il no di FI su parità di genere

25.03.2021
17:33
(ACON) Trieste, 25 mar - "Il Consiglio Regionale con la sua maggioranza a trazione centrodestra ha nuovamente bocciato la doppia preferenza di genere per l'elezione dei Consiglieri nell'Assemblea Regionale". Così si esprime, in una nota, il consigliere regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar.

"Il consigliere Russo del Pd, primo firmatario della proposta - continua Zalukar - ci aveva già provato l'anno scorso, ma senza successo. Tanto per chiarire, la doppia preferenza di genere significa introdurre l'obbligo che la scheda elettorale presenti due nomi di preferenze, uno di un uomo e uno di una donna; l'elettore ovviamente è libero di scegliere l'uno, l'altro o entrambi".

"Questo semplice accorgimento assolutamente non coercitivo e, per così dire, "soft", avrebbe offerto la possibilità di una maggior presenza femminile nelle istituzioni - si legge ancora nella nota di Zalukar - colmando un divario che è sotto gli occhi di tutti e che abbraccia l'agone politico, ma anche quello economico e sociale. E l'avrebbe colmato senza la spinta artificiosa delle quote riservate, ma lasciando l'elettore del tutto libero di scegliere".

"Sulle inclinazioni della Lega o di Fratelli d'Italia rispetto alla parità di genere non mi pronuncio - continua il consigliere - ma sorprende la posizione di Forza Italia, il partito delle libertà, in economia, nel sociale, nei diritti. Forza Italia si appiattisce sempre più sulle posizioni della Lega e, così facendo, sembra voler abbandonare il suo credo ideologico profondo, il liberalismo. In politica si scende a compromessi, sta nelle cose, ma il compromesso non dovrebbe portare ad abdicare ai valori fondanti".

"Fu proprio un esponente politico di Forza Italia, l'allora Ministra delle Pari Opportunità, Mara Carfagna - ricorda Zalukar - ad introdurre con legge la doppia preferenza di genere che poi è stata adottata in quasi tutta Italia. Qui in regione anche la senatrice Laura Stabile di Forza Italia aveva aderito all'appello del consigliere Russo per la doppia preferenza in coerenza alle inclinazioni del partito di Berlusconi che, ricordiamolo, è un partito fondato su ideali liberali".

"Ho trovato francamente pretestuoso da parte di esponenti della maggioranza trincerarsi dietro alla necessità di rivedere l'intera legge elettorale - osserva il consigliere - e altrettanto pretestuoso affermare che il centrosinistra avanzava la proposta della doppia preferenza per opportunismo politico. Si trattava di una norma semplice e piana da approvare in modalità bipartisan. Sono prevalse ideologie o schemi interni ai partiti francamente a me incomprensibili, e credo oscuri anche ai cittadini". ACON/COM/fa



Walter Zalukar (Gruppo Misto)