Covid: Zalukar (Misto), su vaccinazioni resta ancora troppa confusione
(ACON) Trieste, 26 mar - "È arrivato il momento di agire
presto, bene e con trasparenza".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Gruppo Misto), commentando "un altro disperato appello, lanciato
da una coppia che aspetta un vaccino del quale entrambi, essendo
vulnerabili, hanno disperatamente bisogno. Forse, come ha detto
l'assessore regionale alla Salute nell'aula del Consiglio
regionale Fvg, il vaccino idoneo non c'è ancora. In tal caso,
però, bisognerebbe informare le persone, almeno quelle più
fragili e comprensibilmente preoccupate. Sarebbe educato, civile
e umano".
"'Mio marito e io - riporta testualmente Zalukar - siamo
gravemente invalidi. Lui: infartuato, sopravvissuto grazie a un
miracolo e con un quarto di cuore ormai morto, portatore di
defibrillatore impiantato 2 anni fa e di cpap per respirare la
notte. Io sono portatrice di 3 malattie autoimmuni e di una rara:
dovrei curarmi a Milano ma, grazie al Covid, non ci posso andare.
Abbiamo invalidità certificata e lavoriamo. Io lo dovrò fare
ancora per 14 anni circa: ne ho 55 e, onestamente, già non ne
posso più'".
"'A noi il vaccino anti Covid, dopo tante promesse, ancora non lo
fanno! Nelle altre Regioni, invece, i soggetti fragili hanno
iniziato già da un bel po'. Ho visto tanti anziani che stanno
benissimo e che girano indisturbati: ora sono stati pure stati
vaccinati. Il lavoro che svolgo - conclude la nota di Zalukar,
continuando a citare l'appello della coppia - è di pubblica
utilità, ma io e mio marito siamo barricati a casa da un anno:
lui in malattia per rischio e io in smart working per malattia,
anche se l'azienda per cui lavoro non vorrebbe. Chiedo con
urgenza di sapere quando saremo vaccinati'".
ACON/COM/db