Salute: Da Giau (Pd), dopo ok risorse caregiver ora si voti nostra pdl
(ACON) Trieste, 26 mar - "Le risorse a sostegno dei caregiver
familiari che la Giunta regionale, adempiendo al relativo decreto
ministeriale, ha disposto attraverso l'approvazione delle linee
di indirizzo del fondo, costituiscono un passo positivo. Ora,
però, se ne compia un altro, portando in Aula il nostro progetto
di legge per il riconoscimento formale, la regolamentazione e il
sostegno di queste figure".
Lo auspica in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd), commentando la delibera approvata dalla Giunta regionale
del Friuli Venezia Giulia con la quale "si fissano le linee di
indirizzo e di programmazione del fondo per il sostegno del ruolo
di cura e di assistenza del caregiver familiare, adempiendo al
decreto dei ministri per le Pari opportunità e la Famiglia, del
Lavoro e delle Politiche sociali".
"Il primo livello di assistenza e cura non professionale, in
molti casi, è quello familiare. In Fvg - evidenzia l'esponente
dem, prima firmataria della proposta di legge presentata dal Pd
lo scorso anno, proprio per riconoscere e sostenere i caregiver -
sono migliaia le persone che dedicano gran parte della loro vita
alle necessità dei familiari, bisognosi di una continua
assistenza, perché anziani o gravemente malati. Per questo
motivo, le risorse che arrivano dal Governo sono importanti per
dare una prima risposta alle necessità di assistenti e assistiti".
"L'assessore Riccardo Riccardi richiama giustamente all'attesa di
un quadro normativo nazionale, ma è tempo di portare in Aula la
nostra pdl. Chiediamo alla Giunta - prosegue Da Giau - di far
valere la nostra autonomia regionale anche nell'identificare la
figura del caregiver, oltre la definizione nazionale, con lo
sguardo attento ai cambiamenti sociali in atto nelle famiglie che
vedono fare i caregiver persone anche molto giovani o amici, non
solo parenti".
"Riconoscere, valorizzare, sostenere il servizio svolto dai
caregiver e preoccuparsi dei loro progetti di vita e della loro
salute, oltreché di quella dei loro assistiti, è un dovere e una
sfida - conclude la nota del Partito democratico - che, anche in
termini innovativi, la nostra Regione dovrebbe cogliere".
ACON/COM/db