Covid: Piccin (FI), riaprire subito attività benessere e cura persona
(ACON) Trieste, 29 mar - "Venga accolto l'appello rivolto ai
parlamentari, lanciato dalle categorie legate al benessere e alla
cura della persona, desiderose di poter riprendere l'attività
anche in zona rossa. Si tratta di imprese che, oltre al danno,
rischiano anche la beffa della concorrenza sleale di chi pratica
queste professioni abusivamente a domicilio".
Lo auspica in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), aggiungendo che "anche la Regione Friuli Venezia
Giulia, perciò, deve sollecitare il Governo a rivedere la propria
decisione sulla chiusura di questo importante settore".
"Oltre 3mila acconciatori, estetiste e altri professionisti che
si occupano di benessere e cura della persona nel Fvg, dando
occupazione a circa 6mila lavoratori, attraverso una
lettera-appello - continua l'esponente forzista - chiedono di
poter tornare subito al lavoro dopo lo stop imposto dal 2 marzo,
giorno dal quale è proliferata, stando a quanto denunciano da
settimane i rappresentanti delle categorie, l'offerta irregolare
a domicilio".
"Una situazione inaccettabile sotto tutti i punti di vista: da
quello morale a quello fiscale e, non ultimo, anche quello della
possibilità di diffondere i contagi, anziché contenerli. Un
aspetto, quello relativo alla sicurezza, che i professionisti
certo riescono meglio a garantire - conclude Piccin - rispetto
agli irregolari, lavorando in spazi costantemente sanificati e
controllati".
ACON/COM/db