Fvg-Ue: Zanin lancia proposta per dare più peso alle Regioni
(ACON) Udine, 29 mar - Parte dal Friuli Venezia Giulia la
battaglia politica per dare voce a popoli e comunità locali
nell'ambito delle istituzioni europee. Il presidente del
Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha presentato oggi alla
Conferenza delle assemblee legislative italiane un documento che
propone di rafforzare il ruolo degli enti locali, riconosciuti a
livello costituzionale da tutti i Paesi dell'Unione ma non dai
trattati e dai protocolli europei.
"Registriamo da anni - ha detto Zanin, collegato da Udine in
videoconferenza all'assemblea plenaria della Conferenza, di cui è
vicepresidente - la debolezza delle Regioni nel processo
legislativo europeo, che assegna ai rappresentanti degli enti
locali la sola possibilità di esprimere pareri consultivi. E
questo mancato riconoscimento, oltre a rappresentare un grave
deficit di democrazia - ha continuato il presidente dell'Aula di
piazza Oberdan - alimenta il senso di disaffezione di molti
cittadini nei confronti dell'Unione Europea, vista come un
organismo che cala dall'alto le proprie decisioni".
Sono diverse le ipotesi in campo: c'è chi vorrebbe attribuire al
Comitato europeo delle Regioni il ruolo di seconda Camera in
parallelo al Parlamento, chi punta a farlo diventare un organo
del Consiglio Ue, chi chiede di rendere vincolanti i pareri del
Comitato all'interno del processo legislativo, chi infine
affiderebbe all'organismo quantomeno il potere di proposta
legislativa.
L'iniziativa di Zanin si aggancia a un importante appuntamento,
la Conferenza sul futuro dell'Europa, voluta dalle istituzioni Ue
proprio per coinvolgere cittadini e portatori di interesse nel
dibattito sulle nuove prospettive e sfide che attendono il
continente.
In vista di questo forum, il presidente del Comitato europeo
delle Regioni, il greco Apostolis Tzitzikostas, ha messo in piedi
un gruppo di "saggi", mentre la Conferenza italiana dei Consigli
regionali partirà proprio dal documento presentato dal Fvg per
arrivare a una proposta unitaria. "Idee - ha spiegato il
presidente Zanin - da condividere anche con la Calre, la
conferenza delle assemblee legislative europee di cui sono
vicepresidente". Ed è il momento di fare gioco di squadra in sede
di istituzioni europee, visto che Roberto Ciambetti - il veneto
presidente della Conferenza delle assemblee legislative italiane
- è capo delegazione per il nostro Paese al Comitato europeo
delle Regioni, dove siede anche il governatore del Fvg,
Massimiliano Fedriga.
"O le Regioni conteranno di più, oppure l'Europa si allontanerà
dai cittadini", ha commentato Ciambetti, che ha citato la recente
trattativa sui vaccini condotta dalla Ue come esempio negativo di
centralismo. Proprio al ruolo delle Regioni italiane nelle
vaccinazioni era dedicato un altro dei punti all'ordine del
giorno dell'Assemblea di oggi, con il presidente Zanin che ha
ricordato "l'impegno del Fvg nell'allestire nuovi centri" e ha
lodato "la decisione del Governo di tornare alla priorità per
fasce di età". Il presidente ha però fatto notare con rammarico
che "è arrivata sul territorio solo una piccola parte dei 300
vaccinatori promessi dal precedente Esecutivo".
ACON/FA