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Covid: Riccardi in III Comm, obiettivo 10mila vaccini al giorno

30.03.2021
16:37
(ACON) Trieste, 30 mar - Un Friuli Venezia Giulia colpito duro da seconda e terza ondata della pandemia punta su 10mila vaccini al giorno per uscire dall'incubo. "E' questa - ha chiarito oggi Riccardo Riccardi ai consiglieri della Terza commissione, radunati in aula dal presidente leghista Ivo Moras - la nostra quota parte rispetto alle 500mila vaccinazioni quotidiane indicate a livello nazionale dal generale Figliuolo. Ed è un obiettivo - ha sottolineato senza mezzi termini il vicegovernatore con delega alla Salute - sul quale ci giochiamo tutto".

Riccardi ha scelto di intervenire direttamente solo alla fine di un dibattito lungo quasi quattro ore e ricco di spunti, lasciando che fossero Fabio Barbone, l'epidemiologo a capo della task force regionale, e Gianna Zamaro, alla guida della Direzione centrale salute, a fornire tutte le informazioni aggiornate sulla guerra al virus.

Avvalendosi di tabelle e grafici, Barbone ha riassunto i macro-numeri dell'epidemia, responsabile fino al 28 marzo di 96098 contagi e 3264 decessi in Fvg. Ma quel che più conta per un'analisi comparativa tra territori sono le percentuali. Ebbene, quella relativa alla letalità grezza - il rapporto tra casi positivi e decessi - è ora al 3,4% in regione contro una media nazionale del 3,1%, comunque inferiore a diverse regioni del nord. Mentre la mortalità standardizzata per il 2020 - un dato che si riferisce a tutte le cause di decesso e confronta la media del periodo 2015-19 con quella del primo anno del Covid - ha visto in Fvg un aumento del 12,5%, inferiore sia alla media nazionale (15,6) sia a quella del Nord nel suo complesso (24,6).

Barbone ha documentato anche la forte "pressione" sulle terapie intensive, il drastico calo di contagi nelle case di riposo a febbraio e marzo, le fonti dei focolai, che si sviluppano in tre casi su quattro in ambito familiare ma coinvolgono anche luoghi di lavoro, scuole, strutture per anziani e ospedali. Pochi dubbi infine su quale sia oggi il vero nemico, visto che la variante inglese domina a Pordenone e Udine (100% dei casi in base ai campioni), è vicina all'en plein a Gorizia (90%) e sta crescendo anche a Trieste (61,5%).

La ricca esposizione ha suscitato molte domande e riflessioni da parte dei commissari. Andrea Ussai (M5S), il collega di partito Mauro Capozzella e Roberto Cosolini (Pd) si sono concentrati in particolare sulla mortalità. "Visto che nel 2020 ci sono state due ondate, perché non si scorporano i dati tra primavera e autunno?", ha chiesto Ussai, mentre l'esponente dem ha invocato chiarimenti sulla diversa velocità del virus nelle singole province, con un'emergenza dapprima concentrata a Trieste e poi a Udine. "Il Covid inizialmente ha colpito le comunità chiuse dell'area triestina, dalle case di riposo alle strutture sanitarie - ha spiegato Barbone - mentre in estate si è diffuso tra i giovani e da lì alle loro famiglie, sostanzialmente ovunque". "Quanto alla mortalità - ha detto invece il vicegovernatore Riccardi - non è un buon servizio alla verità fare la contabilità tra un mese e l'altro: i dati sull'incidenza del contagio ci dicono che siamo più o meno nella media italiana, e al di sotto di molte altre regioni".

Il consigliere Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha posto il problema dei decorsi post-degenza e dei tempi di recupero di chi è guarito dal Covid, ricevendo da Barbone conferme sulla problematica di disabilità a lungo termine innescate dal virus, "il cosiddetto Covid cronico", e da Zamaro l'indicazione che "i disturbi vanno valutati caso per caso, indirizzando chi ne soffre a strutture diverse".

Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini, e la collega di gruppo Simona Liguori hanno chiesto informazioni sulle vaccinazioni degli ultraottantenni e delle persone fragili, ricevendo da Riccardi i numeri aggiornati: 250mila dosi ricevute in totale, 220mila somministrate, con 177mila somministrazioni sulle 180mila possibili per over 80 e chi è più fragile.

Antonio Lippolis e Alfonso Singh, entrambi consiglieri della Lega, hanno voluto invece approfondire il tema delle varianti: sono forse arrivate da oltre confine? E i vaccini attuali sono in grado di tutelarci da ogni forma di Covid? Rassicurante la risposta di Barbone ("I vaccini coprono la variante inglese e dovrebbero essere facilmente modulabili per creare protezione in caso di nuove varianti"), mentre l'assessore Riccardi ha osservato che "ragionevolmente, misure e regole diverse tra Stati possono aver determinato un flusso di mobilità libero, facendo circolare il virus".

Il capogruppo di Progetto Fvg/Ar, Mauro Di Bert, ha posto il tema dei tanti contagi nei luoghi di lavoro, auspicando la maggior tutela possibile per chi ogni giorno deve recarsi in azienda o in fabbrica e rischia di portare a casa il contagio. "Confermo che il problema esiste - gli ha risposto Barbone - specie nelle piccole sedi", mentre Zamaro ha ricordato che "esiste uno specifico protocollo per i luoghi di lavoro". Mariagrazia Santoro (Pd) si è soffermata sulla scelta delle categorie da vaccinare, perorando la causa dei "volontari del trasporto sociale e sanitario e dei caregiver di persone disabili", mentre il collega di partito Nicola Conficoni ha proposto di approntare "liste di riservisti del vaccino, come ha fatto la Toscana".

Ilaria Dal Zovo (M5S) è preoccupata per il sovraffollamento delle terapie intensive e interessata alle possibilità di cure a domicilio, mentre la leghista Maddalena Spagnolo ha chiesto informazioni sulla possibilità di estendere agli avvocati le vaccinazioni per la categoria del personale giudiziario. Sui tamponi si è invece soffermato Walter Zalukar (Gruppo Misto), che ne preferirebbe "meno ma più mirati" e insiste sui tempi delle comunicazioni con i Dipartimenti di prevenzione. "Dall'inizio della pandemia - gli ha risposto Barbone - il tempo medio dalla prenotazione all'esecuzione del tampone è di 2 giorni". ACON/FA-fc



Ivo Moras (Lega), presidente della Terza commissione
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi e, a destra, Fabio Barbone
Simona Liguori (Cittadini)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)