Covid: Gruppo Pd, necessaria visione per futuro soprattutto su vaccini
(ACON) Trieste, 30 mar - "Capire quello che è accaduto durante
la pandemia è importante ma, soprattutto, lo è per fare tesoro di
esperienze ed errori nel preparare il prossimo futuro. Quella
ricevuta oggi in Commissione è una fotografia che non dà risposte
a molti quesiti, a partire dall'organizzazione presente e futura
del piano vaccinale".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Roberto
Cosolini, Nicola Conficoni e Mariagrazia Santoro (Pd), a margine
dell'audizione del vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, del direttore centrale della direzione Salute,
Gianna Zamaro, e del coordinatore della task force anti-Covid
regionale, Fabio Barbone.
"Dobbiamo pensare - sottolinea Cosolini - che, tra qualche mese,
potrebbe non essere tutto finito. Anzi, terminata la prima
campagna vaccinale, bisognerà subito impostare quella per il
2022, visto che dovremo fare i conti con la durata limitata del
vaccino nel tempo".
"Rispetto al piano nazionale sulla campagna vaccinale - evidenzia
Santoro, attenta anche al sistema del volontariato - ci sono
differenti declinazioni a seconda delle Regioni. I volontari
Auser e Anteas che si occupano di anziani e disabili - questo il
suo auspicio - vengano vaccinati subito".
Anche Conficoni ha posto l'accento sul piano vaccinale, chiedendo
"un passo verso la trasparenza nelle linee da dare agli operatori
per quanto riguarda un'azione forte di contrasto agli sprechi di
dosi avanzate a fine giornata. In questo senso, ci sono alcuni
esempi provenienti da altre Regioni italiane: perché, allora, il
Fvg non adotta una lista di riservisti, come ha già fatto la
Toscana? Agli anziani in attesa del vaccino a domicilio, inoltre,
va comunicata quanto prima la data dell'appuntamento. Per evitare
di sovraccaricare gli ospedali - suggerisce infine l'esponente
dem - è fondamentale implementare le cure domiciliari".
ACON/COM/db