Salute: ok VI Comm a pdl 101 corsi pronto intervento età pediatrica
(ACON) Trieste, 31 mar - La VI Commissione consiliare,
presieduta Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita nell'aula
di piazza Oberdan, a Trieste, ha espresso parere favorevole
all'unanimità alla proposta di legge 101, dedicata al tema della
formazione nella disostruzione delle vie aeree in età pediatrica
e nella rianimazione cardiopolmonare.
Presentato nel luglio 2020 dai consiglieri della Lega, il
documento ha visto successivamente aggiungere in calce anche le
sigle di Andrea Ussai (M5S) e dei forzisti Mara Piccin e Giuseppe
Nicoli. Il primo firmatario, il capogruppo leghista Mauro Bordin,
durante la fase introduttiva dei lavori ha evidenziato che la pdl
101 "vuole rafforzare le conoscenze delle tecniche salvavita per
affrontare le situazioni critiche che possono coinvolgere i
bimbi, soprattutto in età pediatrica".
"Ogni anno una cinquantina di giovanissime vite svanisce in
Italia - ha ricordato l'esponente del Carroccio - per ostruzione
delle vie aeree a causa di un mancato pronto intervento.
L'obiettivo è perciò quello di prevenire queste tragedie,
guardando all'ambito scolastico da 0 a 14 anni (ma con un occhio
di riguardo alla fascia 0-3), coinvolgendo genitori, operatori,
docenti e semplici cittadini, nonché tutti i soggetti che hanno
minori in custodia oppure operano negli ambienti frequentati
dagli stessi".
Alla base del provvedimento vi sono la tutela e la salvaguardia
della vita, attraverso disposizioni in materia di primo soccorso
con particolare riguardo a quelle tecniche che, se conosciute e
praticate tempestivamente, possono risultare decisive,
allargandole a un corretto utilizzo del defibrillatore
semiautomatico.
L'intenzione è quella di diffondere le tecniche salvavita e la
prevenzione primaria attraverso lo svolgimento di percorsi
formativi e informativi, volti a preparare il maggior numero di
persone possibile e dando il via a un circuito virtuoso.
Operazioni semplici da apprendere nell'arco di poche ore, ma
fondamentali se praticate senza indugio nel momento del bisogno.
La pdl è composta da sei articoli che prevedono, per la Regione
Friuli Venezia Giulia, la facoltà di attivare anche azioni di
sensibilizzazione, tramite campagne di comunicazione. Viene
inoltre previsto un criterio di premialità nell'erogazione dei
contributi alle scuole d'infanzia paritarie più attive in tal
senso. L'impegno finanziario previsto ammonta a 100mila euro per
l'anno 2020, ma lo stesso Bordin ha già anticipato un emendamento
che, come chiesto anche dal pentastellato Ussai, consentirà di
aumentare notevolmente le risorse nell'arco del triennio.
Tutti favorevoli gli interventi in sede di discussione generale,
aperti dalla consigliera Simona Liguori (Cittadini) e chiusi
dalla collega Chiara Da Giau (Pd). Furio Honsell (Open Sinistra
Fvg), alla pari del presidente Sibau, ha auspicato "la necessità
di reiterare nel tempo tali attività con una certa frequenza",
trovando anche in questo caso precise rassicurazioni da parte di
Bordin.
Espresso il parere su questo punto dell'ordine del giorno, la VI
Commissione ha rinviato l'illustrazione del progetto di legge 126
(tutela dei padri in difficoltà economico-sociale), passando
direttamente all'illustrazione del ddl 129 (sostegno alla
permanenza, al rientro e all'attrazione, sul territorio
regionale, di giovani professionalità altamente specializzate) e
di due stralci a esso strettamente collegati.
ACON/DB-fc
Giuseppe Sibau (Pr Fvg/Ar), presidente della VI Commissione consiliare
Mauro Bordin, capogruppo Lega e primo firmatario pdl 101
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Simona Liguori (Cittadini)
La VI Commissione consiliare riunita in aula