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Salute: ok VI Comm a pdl 101 corsi pronto intervento età pediatrica

31.03.2021
13:17
(ACON) Trieste, 31 mar - La VI Commissione consiliare, presieduta Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita nell'aula di piazza Oberdan, a Trieste, ha espresso parere favorevole all'unanimità alla proposta di legge 101, dedicata al tema della formazione nella disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e nella rianimazione cardiopolmonare.

Presentato nel luglio 2020 dai consiglieri della Lega, il documento ha visto successivamente aggiungere in calce anche le sigle di Andrea Ussai (M5S) e dei forzisti Mara Piccin e Giuseppe Nicoli. Il primo firmatario, il capogruppo leghista Mauro Bordin, durante la fase introduttiva dei lavori ha evidenziato che la pdl 101 "vuole rafforzare le conoscenze delle tecniche salvavita per affrontare le situazioni critiche che possono coinvolgere i bimbi, soprattutto in età pediatrica".

"Ogni anno una cinquantina di giovanissime vite svanisce in Italia - ha ricordato l'esponente del Carroccio - per ostruzione delle vie aeree a causa di un mancato pronto intervento. L'obiettivo è perciò quello di prevenire queste tragedie, guardando all'ambito scolastico da 0 a 14 anni (ma con un occhio di riguardo alla fascia 0-3), coinvolgendo genitori, operatori, docenti e semplici cittadini, nonché tutti i soggetti che hanno minori in custodia oppure operano negli ambienti frequentati dagli stessi".

Alla base del provvedimento vi sono la tutela e la salvaguardia della vita, attraverso disposizioni in materia di primo soccorso con particolare riguardo a quelle tecniche che, se conosciute e praticate tempestivamente, possono risultare decisive, allargandole a un corretto utilizzo del defibrillatore semiautomatico.

L'intenzione è quella di diffondere le tecniche salvavita e la prevenzione primaria attraverso lo svolgimento di percorsi formativi e informativi, volti a preparare il maggior numero di persone possibile e dando il via a un circuito virtuoso. Operazioni semplici da apprendere nell'arco di poche ore, ma fondamentali se praticate senza indugio nel momento del bisogno.

La pdl è composta da sei articoli che prevedono, per la Regione Friuli Venezia Giulia, la facoltà di attivare anche azioni di sensibilizzazione, tramite campagne di comunicazione. Viene inoltre previsto un criterio di premialità nell'erogazione dei contributi alle scuole d'infanzia paritarie più attive in tal senso. L'impegno finanziario previsto ammonta a 100mila euro per l'anno 2020, ma lo stesso Bordin ha già anticipato un emendamento che, come chiesto anche dal pentastellato Ussai, consentirà di aumentare notevolmente le risorse nell'arco del triennio.

Tutti favorevoli gli interventi in sede di discussione generale, aperti dalla consigliera Simona Liguori (Cittadini) e chiusi dalla collega Chiara Da Giau (Pd). Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), alla pari del presidente Sibau, ha auspicato "la necessità di reiterare nel tempo tali attività con una certa frequenza", trovando anche in questo caso precise rassicurazioni da parte di Bordin.

Espresso il parere su questo punto dell'ordine del giorno, la VI Commissione ha rinviato l'illustrazione del progetto di legge 126 (tutela dei padri in difficoltà economico-sociale), passando direttamente all'illustrazione del ddl 129 (sostegno alla permanenza, al rientro e all'attrazione, sul territorio regionale, di giovani professionalità altamente specializzate) e di due stralci a esso strettamente collegati. ACON/DB-fc



Giuseppe Sibau (Pr Fvg/Ar), presidente della VI Commissione consiliare
Mauro Bordin, capogruppo Lega e primo firmatario pdl 101
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Simona Liguori (Cittadini)
La VI Commissione consiliare riunita in aula