Covid: presidente Camera accoglie appello Zanin su invio vaccinatori
(ACON) Trieste, 31 mar - Il presidente della Camera si impegna
a fare pressione sul Governo affinché vengano rispettati i patti
sui vaccinatori che prevedevano l'invio in Friuli Venezia Giulia
di trecento professionisti in grado di accelerare la campagna
anti-Covid. È questo il risultato dell'appello lanciato oggi da
Piero Mauro Zanin al numero uno di Montecitorio, Roberto Fico,
durante l'incontro on line con il vertice della Conferenza delle
assemblee legislative italiane.
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, che partecipava
alla videoriunione in qualità di vicecoordinatore della
Conferenza nazionale, ha chiesto a Fico il sostegno della Camera
"anche nella fase dell'emergenza", ricordando che "il Governo si
era impegnato a mandare in regione 300 vaccinatori
professionisti, ma oggi ce ne sono solo 50. Noi abbiamo
organizzato le strutture e stanno arrivando anche i vaccini - ha
ricordato ancora Zanin - ma c'è la necessità di accelerare i
ritmi. Presidente, le chiedo un impegno autorevole per far sì che
le promesse vengano mantenute e ci consentano di vaccinare il
prima possibile la nostra gente, limitando il numero di ricoveri
e decessi".
Pronta e positiva la replica del presidente della Camera.
"Rispetto alla questione dei vaccinatori sollevata dal Fvg, so
che anche altre regioni hanno problemi simili e anche su questo
il Parlamento può esercitare un controllo o fare pressione, se le
cose non sono andate come dovevano andare: vi do quindi la
massima disponibilità. Possiamo - ha aggiunto Fico - muovere le
commissioni competenti in modo da avere in breve tempo una
risposta". Il numero uno della Camera ha proposto anche la
modalità concreta di una lettera formale che gli segnali la
problematica del Friuli Venezia Giulia.
Assieme al presidente della Conferenza, il veneto Roberto
Ciambetti, Zanin ha proposto a Fico anche una collaborazione
istituzionale in vista della Conferenza sul futuro dell'Europa.
"A maggio si apre un anno importante - ha detto durante la
videoconferenza il presidente dell'Aula, collegato da Trieste -
che servirà a definire la nuova Europa dei popoli e delle
comunità, in grado di dare una risposta alla crisi dell'Unione
delle banche e della finanza. Come Conferenza stiamo lavorando a
un documento di prospettiva su questo tema". Sempre a proposito
di Europa, Ciambetti ha criticato l'acquisto centralizzato dei
vaccini da parte dell'Ue, "un accordo troppo debole nei confronti
delle case farmaceutiche", posizione condivisa dal presidente
della Camera.
Con Fico è stato affrontato anche il tema del coinvolgimento dei
territori nel Recovery Fund e nel Piano nazionale di resilienza
in corso di elaborazione. "Considero fondamentale - ha detto il
numero uno di Montecitorio, ribadendo la sua disponibilità alla
collaborazione tra istituzioni - rivalutare le assemblee
legislative che sono il centro della vita democratica del nostro
Paese".
ACON/FA-fc