Occupazione: Bordin (Lega), preoccupa futuro lavoratrici della Douglas
(ACON) Trieste, 31 mar - "Guardiamo con grande preoccupazione
alla sorte delle oltre 20 lavoratrici dei punti vendita della
catena di profumerie Douglas che ha annunciato la chiusura di 5
punti vendita in regione, di cui 4 nella ex provincia di Udine,
tra cui Cervignano e Gemona, e uno a Trieste".
Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, esprimendo vicinanza alle donne
coinvolte nel restauro aziendale della Douglas.
"La chiusura di ogni negozio, in questo momento di grande crisi,
rappresenta un impoverimento non solo economico, ma del tessuto
sociale delle nostre comunità. La vertenza è stata presa a carico
dal ministero dello Sviluppo economico. Resta l'auspicio -
continua l'esponente della Lega - di un ripensamento della
proprietà, per evitare almeno alcune delle chiusure già
dichiarate. Il restauro di molti brand spesso si rivolge alla
vendita on-line, ma resta per una buona fascia della popolazione,
soprattutto anziana e nei centri minori, la necessità e il
piacere di acquistare in presenza, consigliati da chi svolge un
mestiere con passione da tanti anni che rappresenta un patrimonio
da non disperdere".
"La maggior parte della perdita di posti di lavoro sta avvenendo
proprio laddove le donne sono più presenti. La pandemia,
purtroppo, ha peggiorato la condizione femminile nel mercato del
lavoro e a ciò si aggiunge - conclude Bordin - il sovraccarico
che hanno subito per la chiusura delle scuole con la
sovrapposizione di lavoro retribuito e non".
ACON/COM/rcm