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Covid: FdI, passo avanti grazie a protocollo cure domiciliari

31.03.2021
15:46
(ACON) Trieste, 31 mar - Bene il protocollo regionale per le cure domiciliari precoci. Così si sono espressi, in una nota, Claudio Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio, consiglieri regionali di Fratelli d'Italia, in merito alla notizia che nella giornata di domani verrà presentato ai medici di medicina generale il protocollo per le cure domiciliari precoci.

"Ormai da mesi - spiega il capogruppo Giacomelli - molti medici in tutta Italia stanno insistendo per ampliare lo spettro degli interventi terapeutici domiciliari, applicando protocolli sempre più diffusi. Appare francamente incomprensibile l'inerzia del Governo e del Cts nazionale su un tema così importante, soprattutto a fronte della terza ondata che a causa delle varianti sta mettendo a durissima prova l'intero sistema sanitario nazionale". "In attesa che il Governo si muova - spiegano Giacomelli, Basso e Barberio - è intervenuta la sentenza del Tar del Lazio n. 01557/2021 che ha sospeso la nota dell'Aifa nella parte in cui nei primi giorni di malattia da Sars-covid, prevede unicamente una "vigilante attesa" e somministrazione di fans e paracetamolo. In seguito a questa sentenza già diverse regioni hanno modificato i loro protocolli operativi di gestione domiciliare del Covid. Per questo abbiamo presentato una mozione urgente nella quale chiedevamo che la Regione adottasse un protocollo di terapie domiciliari coraggioso e avanzato come quello del Piemonte".

"Adesso - concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia - che anche la nostra regione avrà un suo protocollo specifico, in questo modo riusciremo a curare i pazienti già dalle primissime fasi della malattia, contribuendo così in maniera decisiva a ridurre la pressione sui reparti ospedalieri." ACON/COM/fa



Alessandro Basso e Claudio Giacomelli (FdI)