Ambiente: Sergo-Capozzella (M5S), a Porcia discarica vicino alle case
(ACON) Trieste, 8 apr - "Non ha perso tempo la General Beton,
che il 22 febbraio scorso ha presentato alla Regione la domanda
di autorizzazione per allargare la discarica contenente amianto,
avvicinandosi ancor più ai centri abitati".
Lo rendono noto i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle
Cristian Sergo e Mauro Capozzella.
"Questo è un tema sensibile - scrivono quindi in una nota - che
ha più volte visto le proteste dei cittadini locali, ma che a un
mese e mezzo di distanza solo grazie al M5S viene portato alla
luce. La documentazione è già stata pubblicata sul sito Internet
della Regione, ma ringraziamo le autorità competenti per lasciare
a noi l'onere di voler informare i cittadini".
"Quello della discarica è un tema che è già stato affrontato dal
Consiglio regionale - sottolineano i portavoce pentastellati -,
prima con una visita della IV Commissione sull'attuale discarica,
poi con la modifica alla legge regionale che di fatto lo scorso
dicembre ha permesso che un impianto di questo tipo possa esser
realizzato a poche centinaia di metri dalle case, in deroga a
tutti i divieti solitamente previsti. Nemmeno due mesi
dall'approvazione e i progetti sono già stati depositati in
Regione. Come Movimento 5 Stelle, abbiamo sempre chiesto che le
informazioni siano date ai cittadini in maniera completa e senza
preclusioni, in maniera tale da permettere a tutti di capire
pregi e difetti della realizzazione di una discarica così vicina
alle abitazioni".
Nella nota, i consiglieri ricordano che "i bersagli sensibili più
vicini alla discarica e quindi maggiormente esposti alle
emissioni di polveri sono le abitazioni situate in località
Ceolini nel Comune di Fontanafredda, in località Borgonuovo nel
Comune di Roveredo in Piano e in località Sant'Antonio nel Comune
di Porcia".
"Solamente grazie al dibattito pubblico, che abbiamo richiesto
anche in Consiglio regionale con una proposta di legge -
rammentano Sergo e Capozzella -, chiunque potrà dire la propria
opinione e anche i proponenti avranno la possibilità di
convincere le persone che non ci saranno pericoli, che non ci
saranno problemi di traffico per i nuovi camion, che non ci
saranno innalzamenti di polveri e fibre, che avremo più bosco
dopo il disboscamento previsto e che riusciremo a raggiungere gli
obiettivi prefissati per il miglioramento della qualità dell'aria
nella zona, considerato che in soli tre mesi ci sono già stati 19
dei 35 superamenti giornalieri dei limiti consentiti per la
presenza di PM10 a Porcia".
ACON/COM/rcm