Friulano: Zanin e Roberti, notiziari cronaca e sede Rai Ud più forte
(ACON) Trieste, 13 apr - Gli obiettivi sono ambiziosi, la
strada è lunga ma passo dopo passo ci arriveremo. E' questo il
messaggio che il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro
Zanin e l'assessore Pierpaolo Roberti hanno lanciato oggi durante
la conferenza stampa che presentava gli atti del recente convegno
sulle lingue minoritarie in Rai, in vista della nuova
convenzione. La Regione non si accontenta delle trasmissioni in
lingua friulana, punta ai notiziari di informazione e al
rafforzamento della sede di Udine, con personale specializzato e
tecnologie all'altezza.
"E' importante che si possa parlare in friulano in televisione -
ha ricordato Zanin - ma si tratta ancora di un piccolo passo,
dobbiamo tenere alta l'attenzione su questo tema. Servono - ha
ribadito - risorse strutturali e umane in madrelingua, serve
l'informazione in friulano per avvicinare la lingua alla cronaca
e renderla ancora più attuale". Il presidente dell'Aula proporrà
al governatore Massimiliano Fedriga di inviare al dipartimento
per l'informazione di Palazzo Chigi, uno dei firmatari della
convenzione, una nota congiunta di Consiglio e Giunta che
riassuma la posizione e le aspettative della Regione, in modo da
rafforzare il pressing su Roma. Idea subito condivisa da Roberti.
"Noi capiamo che ci vorrà del tempo - ha osservato l'assessore
alle Lingue minoritarie - ma a 20 giorni dalla scadenza della
convenzione ci aspettiamo di fare ogni volta un passo in avanti:
a ogni rinnovo deve arrivare qualcosa in più". Anche Roberti ha
sottolineato l'importanza dei notiziari in marilenghe, "che ti
agganciano alla realtà e ti fanno capire che è utile conoscere il
friulano e parlarlo".
Del resto questi obiettivi sono condivisi in modo trasversale, a
livello politico e istituzionale, come ha sottolineato Markus
Maurmair, sindaco di Valvasone Arzene e presidente dell'Assemblea
comunità linguistiche friulane (in sigla Aclif), che ha moderato
la conferenza stampa di oggi. Maurmair ha ricordato l'iniziativa
dei camion-vela, che stanno girando il Friuli per portare sul
territorio l'appello dei sindaci. "E' un problema di quantità di
ore di trasmissione, ma anche di qualità", ha sottolineato
Federico Vicario, presidente della Filologica Friulana. Mentre il
presidente dell'Arlef, Eros Cisilino, nel lodare l'impegno di
Roberti e Zanin sulla promozione del friulano, ha parlato
dell'importanza di sviluppare la sede Rai di Udine e di
rafforzare l'organico di programmisti e giornalisti.
E la Rai, elemento chiave di tutti questi discorsi, come la
pensa? "L'accordo integrativo firmato l'anno scorso è stato un
traguardo importante - ha ricordato il direttore della sede
regionale, Guido Corso - ma credo che la radiotelevisione di
Stato debba prestare attenzione alla richiesta di fare di più che
giunge dal territorio, per arrivare a una programmazione che sia
davvero di spessore culturale. Io otto anni fa, quando sono
arrivato qui - ha concluso Corso - ho trovato grande passione per
il lavoro, ma la sola passione non basta, servono più risorse
umane e tecnologiche".
ACON/FA
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio Regionale
L'assessore Pierpaolo Roberti
Markus Maurmair