Covid: Cosolini (Pd), restano quesiti su situazione terapie intensive
(ACON) Trieste, 13 apr - "Sulla situazione delle terapie
intensive nel Friuli Venezia Giulia rimane ancora un grande punto
di domanda. L'assenza in audizione dell'associazione degli
anestesisti, dopo la drammatica denuncia fatta attraverso la
lettera al presidente Massimiliano Fedriga, costituisce una
mancata risposta su una vicenda che ha scosso l'opinione
pubblica".
Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd), rifacendosi all'intervento di cui è stato protagonista
durante i lavori della III Commissione.
"Usciamo dalla Commissione - evidenzia l'esponente dem - senza
aver dato risposta a una questione estremamente seria e delicata,
senza sapere se il tema sollevato dagli anestesisti fosse fondato
o meno. Siamo convinti che la questione andasse affrontata con
urgenza e non differita di giorni, settimane o mesi".
Insieme a Cosolini, ricorda la nota, sono intervenuti anche altri
due colleghi consiglieri del Partito democratico: Mariagrazia
Santoro e Nicola Conficoni.
Santoro ha sollevato le problematiche derivanti dal "mancato
ascolto dei medici in prima linea, dagli anestesisti ai medici di
base", mentre Conficoni ha posto interrogativi sulle presenze dei
medici di Medicina generale che operano sul territorio
dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo)
.
ACON/COM/db