Giovani: ok II Commissione a ddl 129 per attrarre talenti in Fvg
(ACON) Trieste, 14 apr - Il disegno di legge Talenti Fvg supera
l'esame della II Commissione, che oggi ha espresso parere
favorevole al testo presentato in Aula dall'assessore Alessia
Rosolen, con il sì della Maggioranza e l'astensione di Pd, M5S e
Open, in attesa del voto finale sul provvedimento che spetta alla
VI Commissione.
Il problema di fondo, come ha spiegato Rosolen ai commissari
riuniti in aula dal presidente Alberto Budai (Lega), è che
"spesso anche chi si laurea in Friuli Venezia Giulia poi non
resta in regione, preferendo trasferirsi all'estero o in altre
aree del nostro Paese come la Lombardia. Il 69,5 per cento di chi
fa questa scelta - ha proseguito l'assessore al Lavoro,
Formazione e Istruzione - la giustifica con motivi di carriera,
mentre il 71,1% fa riferimento alla differenza di retribuzione".
Su questa base, l'obiettivo della norma è allora "premiare e
attrarre in Friuli Venezia Giulia le competenze necessarie al
nostro tessuto produttivo. Ci sono misure di sostegno alla
permanenza in regione di chi ha maturato specifiche
professionalità, e supporti anche in termini di welfare al
lavoratore e alla sua famiglia. Tutti interventi complementari
rispetto a quel che già si fa a livello statale, con sgravi
destinati alle aziende per l'assunzione di personale
specializzato e giovani eccellenze".
Sullo sfondo, ha ricordato ancora l'assessore, c'è anche il tema
della crisi demografica e dello spopolamento di alcune aree del
nostro territorio. "Questo ddl - ha rimarcato Rosolen - è un
testo aperto e non esaustivo, che prevede il coinvolgimento di
tutti i soggetti interessati: il tessuto economico, gli enti
locali e i centri per l'impiego, soggetti centrali nelle
politiche del lavoro. Le professionalità a cui facciamo
riferimento sono state definite in modo preciso, e siamo in
attesa dell'analisi compiuta dall'Agenzia regionale Lavoro e
sviluppo impresa sugli ultimi tre anni di contributi per il
diritto allo studio, per poter disporre di nuovi dati sulle
scelte degli studenti".
ACON/FA