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Ripartenza: Zanin, Osservatori antimafia vigilino su fondi Pnrr

16.04.2021
13:59
(ACON) Trieste, 16 apr - "Da una parte c'è la crisi economica innescata dalla pandemia, con tante partite Iva che stanno soffrendo e rischiano di diventare vittime degli strozzini, dall'altra i fondi che arriveranno con il Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) che vanno spesi bene e non devono finire nelle mani sbagliate. E su entrambi i fronti il ruolo di controllo e monitoraggio degli Osservatori antimafia può rivelarsi importante".

È questo il ragionamento che il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha sviluppato intervenendo al gruppo di lavoro sulla legalità della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative italiane. L'organismo ristretto era riunito in videoconferenza per ragionare su una bozza di legge istitutiva degli Osservatori antimafia, utile alle Regioni che ancora non si sono dotate di questa struttura. Il Friuli Venezia Giulia, che invece ha istituito l'Osservatorio nel 2017 e l'ha reso pienamente operativo in questa legislatura, ha già un'esperienza alle spalle che è stata portata all'attenzione delle altre Regioni dal presidente dell'organo di garanzia, Michele Penta.

"La legge del Friuli Venezia Giulia - ha ricordato Penta - prevede una composizione tecnica dell'Osservatorio, mentre altre Regioni hanno scelto organismi politici". Il presidente ha poi sottolineato il monitoraggio annuale sull'attività svolta e la partecipazione a progetti europei che prevedono l'attività di contrasto alla criminalità organizzata. Una criminalità che, ha spiegato Penta, in Friuli Venezia Giulia cerca di sfruttare a suo vantaggio il confine con l'est e la facilità di attraversarlo.

Zanin, come si diceva, ha voluto legare l'attività degli Osservatori alla fase della ripartenza, seguita con attenzione dallo specifico Tavolo politico istituito di recente proprio dal presidente del Consiglio regionale.

"Arriveranno importanti iniezioni economiche per il rilancio - ha ricordato - e ogni Regione verrà coinvolta nella fase di attuazione dei progetti e delle ricadute sul territorio. Questi fondi andranno gestiti con attenzione, perché anche negli iter di realizzazione delle opere pubbliche possono annidarsi interessi illeciti, e sono convinto che il ruolo degli Osservatori antimafia, anche in coordinamento tra loro a livello nazionale, possa rivelarsi strategico. Dobbiamo poi prestare la massima attenzione - ha concluso Zanin - alla situazione delle tante partite Iva in difficoltà, per evitare che entrino nel giro dei prestiti ad usura e dei capitali illeciti". ACON/FA-fc



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale