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Salute: Sibau (Prog Fvg/Ar), bene svolta su uso veterinario farmaci

16.04.2021
14:05
(ACON) Trieste, 16 apr - Da Trieste a Roma per riuscire a mettere in norma l'utilizzo veterinario dei farmaci prodotti e commercializzati per uso umano.

Questa la genesi - come si legge in una nota del gruppo consiliare Progetto Fvg/Autonomia responsabile - dell'importante provvedimento assunto attraverso la firma, pochi giorni fa, di un preciso decreto da parte del Ministro della Salute, "in risposta a un'ampia piattaforma di richieste in tal senso che annoverano anche alcuni atti presentati e votati dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia".

Atti che, prosegue il comunicato, "portano la firma del consigliere Giuseppe Sibau (Ar), a cominciare da un'interrogazione presentata nel 2015 e da una mozione dello stesso anno per favorire, attraverso un preciso interessamento del Ministero della salute, l'uso dei farmaci generici a uso umano in ambito veterinario, approvata dall'Aula, e proseguendo con un'interrogazione orale depositata a inizio legislatura, nel 2018, per permettere l'utilizzo dei farmaci a uso umano al fine di ridurre i costi sostenuti dalle famiglie per le cure veterinarie degli animali da compagnia".

Il provvedimento firmato dal Ministro prevede la prescrizione da parte del veterinario di medicinali per uso umano per la cura degli animali domestici, a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario, garantendo in questo, con più facilità, le cure agli animali da compagnia e allo stesso tempo un risparmio importante per tante famiglie e per le strutture che si occupano di cani e gatti.

Considerazioni sulle quali il consigliere Sibau concorda avendole già per altro espresse proprio degli atti presentati all'Aula nella precedente legislatura e in questa.

"Sebbene il principio attivo sia identico, inspiegabilmente il prezzo dei farmaci per gli animali domestici risulta, in media, di tre o quattro volte superiore al costo dei medicinali destinati a uso umano, e con la crisi economica molte famiglie si sono viste costrette a ridurre la spesa relativa alle cure veterinarie per i loro amici a quattro zampe - commenta Sibau - Ciò che chiedevo negli atti presentati e che ora, dopo la firma del decreto da parte del Ministro, sarà possibile, assegna un'equità di trattamento".

Ora il consigliere anticipa i contenuti della prossima campagna: "Proprio per arginare i costi legati alle cure degli animali d'affezione, è necessario che il Ministero della salute metta le farmacie nelle condizioni di poter vendere singole pastiglie e non necessariamente intere confezioni, perché spesso le terapie prevedono la somministrazione di poche quantità di farmaco a fronte di confezioni da 20, 30 pastiglie il cui acquisto diventa inutile". ACON/COM/fa



Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar)