Salute: Zalukar (Misto), interrogazione su black out Sores Palmanova
(ACON) Trieste, 19 apr - "La notte tra il 9 e il 10 aprile un
black out telefonico ha colpito la Sores - Sala Operativa
Regionale Emergenza Sanitaria - di Palmanova. Ne hanno parlato
alcuni articoli apparsi sui quotidiani e sui social, e poi
basta. Pur essendo stato un black out importante, durato una
decina d'ore, e l'ultimo di una lunga serie, nessuna precisazione
è giunta dalla Regione, che ha in pratica fatto black out sul
black out".
Così si esprime, in una nota, il consigliere regionale del Gruppo
Misto, Walter Zalukar. "Con non pochi sforzi - si legge ancora
nel comunicato - siamo riusciti a ricostruire cos'è davvero
successo quella notte nella sala operativa dell'emergenza
sanitaria. Alle 23 sono andate fuori uso tutte le linee
telefoniche CUG (Closed User Group), quelle che connettono la
Sala di Palmanova alle strutture dell'emergenza della regione,
sia sanitarie, come ad esempio: Pronto soccorso, Rianimazioni,
Unità coronariche, Stroke Unit ecc., sia Forze dell'Ordine,
Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, ecc.".
"Gli operatori - prosegue la ricostruzione di Zalukar - hanno
attivato alcuni telefoni cellulari in dotazione che ovviamente
potevano usare solo le linee telefoniche comuni e che quindi non
prevedono priorità di risposta; e chi prova a chiamare un reparto
dell'ospedale sa quanto ci vuole perché qualcuno risponda. A
Palmanova non tutti i numeri telefonici erano disponibili ed
aggiornati per le varie provincie; ad esempio pare non fossero
memorizzati i numeri di telefono di alcuni mezzi di soccorso
presenti sul territorio. E non tutti i mezzi di soccorso
dispongono di radiotelefono veicolare. Sembra incredibile, ma
così ci è stato riferito".
"Nel frattempo il personale tecnico - in servizio h24 a Palmanova
- aveva difficoltà nell'individuare la causa del problema:
riguardava il software, l'hardware, il server, la rete, il BETA80
o la Telecom? Dopo alcune ore, sembra 3 - continua il
consigliere regionale - si era appurato che il problema poteva
essere Telecom e cosi è stato chiamato il tecnico Telecom
reperibile. Che partiva da Conegliano Veneto. E dopo un'ora è
arrivato a Palmanova. Ma qui il sistema telefonico è complesso,
bisogna conoscere l'impianto. Nonostante i lodevoli e prolungati
tentativi, pur con l'aiuto degli infermieri di turno in Centrale,
niente da fare, le linee continuavano ad essere mute. Per fortuna
erano le 4, piena notte, l'ora più tranquilla".
"Ma alle 8, mentre l'attività di soccorso andava a aumentare,
dopo ben 9 ore dalla comparsa del guasto, il problema non era
ancora risolto e ci sono volute altre ore per ripararlo. Con
quali conseguenze? Quali ritardi? Dall'attivazione di Palmanova
si sono ripetuti molteplici black out, il primo nell'aprile
2017, e il problema non è ancora risolto", argomenta ancora
Zalukar.
"Già più volte si era chiesto in passato di rivedere
l'organizzazione di Palmanova nel suo complesso, perché
nonostante gli sforzi finora profusi e le ingenti risorse
impiegate il sistema non funziona come dovrebbe.
Dall'efficienza della Centrale operativa dipende l'efficacia di
tutti i soccorsi, quindi la vita e la sicurezza dei nostri
cittadini - conclude il consigliere - per cui non sono
accettabili opacità su cosa accade realmente a Palmanova. E su
questo tema ho interrogato la Giunta regionale".
ACON/COM/fa