Fvg-Ue: Assemblea presidenti approva documento Zanin su futuro Europa
(ACON) Trieste, 19 apr - Costruire un'Europa più equa,
sostenibile, innovativa e competitiva. E costruirla tutti
insieme, assegnando un ruolo incisivo ai rappresentanti delle
comunità locali per dare voce dal basso a tutti i popoli del
continente. Sono queste le due fondamenta su cui poggia il
documento presentato da Piero Mauro Zanin, presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, approvato oggi in
modo unanime dalla Conferenza delle assemblee legislative
italiane, riunita da remoto dal suo coordinatore, il veneto
Roberto Ciambetti.
Zanin, che è vicepresidente della Conferenza nazionale e
responsabile dell'area politiche europee, ha dato in questo modo
il via al dibattito sulla Conferenza sul futuro dell'Europa, il
grande momento di partecipazione che coinvolgerà istituzioni e
cittadini e sta per prendere il via concretamente con una prima
conferenza plenaria, in programma a Strasburgo il prossimo 10
maggio.
L'analisi del presidente dell'Aula parte dalla pandemia che ha
messo duramente alla prova le istituzioni europee, negli ultimi
anni considerate spesso distanti dai territori, con la percezione
di decisioni calate dall'alto da Parlamento, Consiglio e
Commissione. La Conferenza sul futuro servirà proprio ad
ascoltare i cittadini, e per farlo bisogna rafforzare le basi
democratiche dell'Unione, ripensarne la governance affidando
compiti non solo consultivi al Comitato delle Regioni e al
sistema degli enti locali.
Zanin è chiamato a un ruolo importante in questa partita, non
solo come rappresentante dei colleghi presidenti delle assemblee
legislative italiane, ma anche come coordinatore dei membri
italiani del Comitato delle Regioni ed estensore del progetto
"Legiferare meglio" elaborato dalla commissione Civex, "perché
anche le buone leggi aiutano ad avvicinare l'Europa a popoli e
comunità locali".
Il presidente del Consiglio regionale, ricordando oggi ai
colleghi la nomina di Massimiliano Fedriga al vertice della
Conferenza delle regioni, ha infine auspicato una strategia
comune con i rappresentanti dei governi locali in vista del
"ridisegno" dell'Unione e della grande sfida legata all'utilizzo
dei fondi per la ripartenza post-pandemia.
Proprio a proposito di risorse, il presidente della Conferenza
Ciambetti ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia, assieme a
Lombardia e Puglia, è stato apripista in Italia mettendo in
pratica l'idea di un Tavolo sulla ripartenza, allargato a tutte
le forze politiche. Un'iniziativa che mette in risalto la
necessità di dialogo e confronto tra governi locali e governo
nazionale, sulla base dei princìpi sanciti dal titolo V della
Costituzione.
ACON/FA-db