Ripartenza: Nicoli (FI), ricerca e infrastrutture per il futuro Fvg
(ACON) Trieste, 19 apr - Anche il gruppo consiliare regionale
di Forza Italia ha preso parte, oggi, alla tavola rotonda
digitale "Da soglia a snodo: il Fvg alla sfida del futuro", che
ha visto la presenza, per il partito, anche di parlamentari (a
organizzare l'evento il senatore Franco Dal Mas e la deputata
Sandra Savino, coordinatrice regionale) e assessori regionali, a
confronto con alcuni protagonisti dell'imprenditoria e della vita
economica regionale (Michelangelo Agrusti, Giuseppe Bortolussi,
Zeno D'Agostino, Alberto Felice De Toni e Maurizio Maresca). Le
conclusioni sono state affidate al coordinatore nazionale di
Forza Italia, Antonio Tajani.
"La discussione - spiega in una nota il capogruppo di Forza
Italia, Giuseppe Nicoli - è stata incentrata sulle possibilità
che attendono il Fvg (interportualità, potenziamento delle reti,
digitalizzazione, collegamenti con l'Italia e il resto d'Europa)
a fronte del Pnrr e del Recovery plan. Questa regione, un tempo
soglia tra mondi inconciliabili, oggi ha la possibilità di
rivestire finalmente un ruolo di protagonista al centro di un
flusso di scambi che coinvolge l'Europa e il resto del mondo. Può
diventare il porto e il retroporto del continente, il più vicino
a realtà economiche in grande crescita nel medio ed estremo
Oriente".
Per il capogruppo forzista, "sarà necessario creare un cluster
che racchiuda piccole e medie imprese, mondo dell'università e
della ricerca e istituzioni regionali per sviluppare la ricerca
sull'innovazione, la sostenibilità e un capitale umano
qualificato a favore delle nostre imprese".
Nicoli, ricordando il "ruolo fondamentale della manifattura per
il Fvg" e "l'importanza della cooperazione fra regioni
contermini", ha elencato le proposte che il gruppo consiliare
porterà al Tavolo per la terza ripartenza istituito in Consiglio
regionale: "Realizzare un Centro per la promozione della
sicurezza e addestramento sul lavoro di valenza europea, la
riscoperta, il rilancio e il potenziamento dell'idrovia Litoranea
veneta, il collegamento dei retroporti industriali con i porti e,
infine, la modernizzazione della linea Trieste-Venezia e il
raddoppio della Udine-Cervignano".
ACON/COM/fa