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Omnibus: Calligaris-Tosolini (Lega), sindaci Comuni popolati per Ausir

19.04.2021
19:04
(ACON) Trieste, 19 apr - "La logica che guida i provvedimenti dell'Ausir, approvati in sede di IV Commissione consiliare, si basa su due principi: quello di staccarsi dal sistema delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) e di collegarsi alle Assemblee locali. Inoltre, trattando servizi idrici e di rifiuti, vuol dire anche la necessità di porre l'attenzione sulla densità o sul peso abitativo, prendendo in considerazione i sei Comuni più popolati della Regione e allargando la rappresentanza in Consiglio di amministrazione".

Lo affermano in una nota i consiglieri della Lega, Antonio Calligaris e Lorenzo Tosolini (Lega), riferendosi agli emendamenti dedicati all'Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) nell'ambito del ddl 130, approvati durante i lavori della IV Commissione.

"In questo modo - dettagliano gli esponenti del Carroccio - viene modificata la composizione dell'Assemblea regionale d'ambito (Ara), attraverso l'introduzione di sei sindaci dei Comuni con il maggior numero di abitanti e aumentando di due unità il Cda che, da 5 membri, passa a 7 con la precisazione che almeno tre di essi devono essere eletti tra i rappresentanti dei membri di diritto dell'Ara".

"Gli emendamenti sull'Ausir sono stati portati in Commissione proprio per ampliare il dibattito il più possibile. L'Ausir - aggiungono Calligaris e Tosolini - è un ente fondamentale per le politiche strategiche del Friuli Venezia Giulia e le sue azioni hanno ricadute esplicite per i nostri cittadini. Perciò, avere dei Comuni nelle assemblee che hanno uffici strutturati, è quanto mai necessario".

"Soprattutto sul tema rifiuti, inoltre, è importante avere i rappresentanti anche dei Comuni più popolosi, perché fanno massa critica - prosegue la nota leghista - e si riscontrano notevoli problematiche, soprattutto sul sistema della raccolta. In questo senso, abbiamo aggiunto sei rappresentanze, senza toglierne alcuna, salvaguardando comunque i piccoli Comuni".

Tosolini e Calligaris concludono spiegando come "oltre a riconoscere un nuovo ruolo alle Assemblee locali stesse, che nel testo vigente non godono di rilevanza sostanziale, avendo competenze esclusivamente per pareri non vincolanti, passano ora ad avere funzioni anche elettive dei membri dell'Assemblea regionale". ACON/COM/db



Lorenzo Tosolini (Lega)