News


Omnibus: Sergo/Dal Zovo (M5S), su Ausir norme che creano confusione

20.04.2021
12:32
(ACON) Trieste, 20 apr - "Le norme proposte dalla Maggioranza sulla rappresentanza all'interno di Assemblea e Consiglio di amministrazione (Cda) dell'Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) rispondono a logiche politiche: a distanza di cinque anni, c'è ancora confusione sulle finalità dell'ente e la sua governance".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionale Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo del Movimento 5 Stelle, dopo l'approvazione delle parti di competenza del disegno di legge 130 Omnibus da parte della IV Commissione. "L'ennesima modifica proposta in questa legislatura dalla Lega, oltre ad aumentare i membri del Cda - ricorda Sergo -, prevede che nell'Assemblea regionale, che passa da 18 a 24 sindaci, entrino di diritto i sei Comuni più abitati. In questo modo, oltre ai Comuni capoluogo, entrano Monfalcone e Sacile, superando la consueta formula delle città con più di 20mila abitanti che avrebbe escluso proprio Sacile". "Senza nemmeno sentire l'Anci o il Consiglio delle autonomie locali, hanno approvato una norma confusionaria e raffazzonata, con il Cda che passa da 5 a 7 membri per i rifiuti e da 7 a 9 per il servizio idrico - rimarca il capogruppo del M5S -. Il tutto, peraltro, senza prevedere un posto di diritto nel Cda per un sindaco espressione delle Comunità montane, mancando così di garantire la giusta attenzione a un territorio peculiare soprattutto per questi servizi e che andrebbe tutelato anche dal punto di vista tariffario".

"Ci auguriamo che almeno questa nostra istanza possa essere accolta - concludono i due pentastellati -, ma rimaniamo contrari a questo modo contraddittorio di legiferare che sembra molto sartoriale". ACON/COM/rcm



Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo (M5S)