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Omnibus: ok II Comm a norme agricoltura, Forestale, turismo e lavoro

20.04.2021
13:34
(ACON) Trieste, 20 apr - La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita in aula a Trieste, ha approvato a maggioranza le sezioni di propria competenza dei Capi II, III e V del disegno di legge 130 Omnibus.

I lavori hanno preso il via con il Capo II, contenente disposizioni in materia di risorse agroalimentari, forestali, biodiversità, funghi, gestione venatoria e pesca sportiva. La discussione è stata aperta da una premessa da parte di Sergio Bolzonello (Pd), che ha anticipato l'astensione dei rappresentanti del suo Gruppo consiliare su tutti gli articoli previsti (dal 4 al 15, più il 19 e il 21), ma senza tuttavia escludere "la possibilità di una rivalutazione in Aula".

Particolare attenzione ha richiesto l'articolo 13, legato a una specifica norma di riferimento per il Corpo forestale regionale e per l'individuazione della sua natura, nonché delle aree di intervento. In tale circostanza, ribandendo anche lui una posizione di astensione, il pentastellato Cristian Sergo ha avanzato una richiesta di stralcio (bocciata in sede di voto, dove era giunta con il parere contrario dell'assessore Stefano Zannier) "per arrivare a una vera riforma della Forestale e all'approvazione di una legge regionale che sia di pari dignità a quella relativa alla Polizia locale, recentemente approvata". Posizione opposta, invece, quella del dem Enzo Marsilio che ha definito "necessario e urgente piantare almeno un punto fermo in attesa che l'assessore ci porti, entro l'autunno, una bozza per attribuire finalmente un ruolo vero e proprio a tutto il Corpo forestale".

L'assessore Zannier ha evidenziato che "benché una legge organica di riforma sia indispensabile, a oggi non esiste neppure una strutturazione vera e propria della Forestale regionale, persino a livello di gerarchie di comando. Quindi, serve almeno un 'punto zero' dal quale partire in attesa della definizione di un testo che - ha assicurato - sono disposto a portare in tempi brevi per dare il via a un confronto importante e qualificato".

Delle parti trattate dagli assessori Sergio Emidio Bini (articoli dal 23 al 29 del Capo III, inerenti a disposizioni in materia di attività produttive) e Alessia Rosolen (articoli dal 42 al 47, più il 51, del Capo V in tema di lavoro, formazione, istruzione e famiglia), l'unico intervento registrato è stato quello di Furio Honsell (Open Fvg) che ha espresso la sua contrarietà all'articolo 51, anticipando l'intenzione di inoltrare un emendamento.

L'oggetto della questione era legato alla volontà della Regione di dare immediata attuazione a un dictum della Corte costituzionale per la ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno pagato il prezzo delle recenti situazioni di crisi in termini di disoccupazione e precarietà, prevedendo che l'ammontare degli incentivi sia modulato al periodo di possesso continuativo del domicilio fiscale sul territorio regionale.

Honsell, a tale proposito, ha ricordato "una recente sentenza del Tribunale di Udine contro un caso di discriminazione, relativo ai contributi per gli affitti. Qui si riformula il discorso, modulandolo in maniera generica. Ritengo - ha concluso - che vada tolto ogni tipo di vincolo oppure che svenga esplicitato con esattezza, anche alla luce della decisione dei giudici". ACON/DB-rcm



Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione consiliare
L'assessore regionale Stefano Zannier
Enzo Marsilio, Chiara Da Giau, Sergio Bolzonello e Diego Moretti (Pd) con Furio Honsell (Open Fvg)
La II Commissione in aula durante l'intervento dell'assessore Sergio Emidio Bini