Ristori: Budai (Lega), aiuto a frasche e private per salvare cultura
(ACON) Trieste, 20 apr - "I nuovi ristori presentati in Seconda
Commissione, che hanno ricevuto il parere positivo dei
consiglieri all'unanimità, sono un ulteriore segnale della grande
attenzione verso le attività produttive da parte di questa
amministrazione regionale e dell'ottimo lavoro di ascolto svolto
nei confronti delle categorie in un momento così delicato per la
storia del Friuli Venezia Giulia".
Lo scrive, in una nota, il presidente della II Commissione
Alberto Budai (Lega), che si dice soddisfatto per l'inserimento
di ulteriori codici Ateco tra cui liberi professionisti con
partita iva non iscritti alle Camere di commercio, ma anche di
settori come osmize, frasce e private (700 euro), il commercio
all'ingrosso di apparecchiature per parrucchieri e palestre
(1.000 euro) o sale da gioco e biliardi (1.200 euro).
"In particolare l'attenzione rivolta a frasche e private
significa non solo aiutare la ristorazione e il turismo, ma anche
salvare la nostra cultura, incentivando il prosieguo delle
vecchie tradizioni, l'agricoltura e i prodotti del territorio,
gli unici a poter essere serviti in questi speciali locali. Le
private rimaste - ribadisce il consigliere regionale - sono un
bene da tutelare ad ogni costo anche perché la loro tradizione si
sposa con la musica delle fisarmoniche e i canti e i balli
tradizionali".
Budai conclude ricordando come "da oggi si inizi a liquidare
l'80% degli importi delle 8.300 domande di ristori ricevute, per
un valore di 14,6 milioni di euro".
ACON/COM/fa