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Ristori: Budai (Lega), aiuto a frasche e private per salvare cultura

20.04.2021
14:56
(ACON) Trieste, 20 apr - "I nuovi ristori presentati in Seconda Commissione, che hanno ricevuto il parere positivo dei consiglieri all'unanimità, sono un ulteriore segnale della grande attenzione verso le attività produttive da parte di questa amministrazione regionale e dell'ottimo lavoro di ascolto svolto nei confronti delle categorie in un momento così delicato per la storia del Friuli Venezia Giulia". Lo scrive, in una nota, il presidente della II Commissione Alberto Budai (Lega), che si dice soddisfatto per l'inserimento di ulteriori codici Ateco tra cui liberi professionisti con partita iva non iscritti alle Camere di commercio, ma anche di settori come osmize, frasce e private (700 euro), il commercio all'ingrosso di apparecchiature per parrucchieri e palestre (1.000 euro) o sale da gioco e biliardi (1.200 euro). "In particolare l'attenzione rivolta a frasche e private significa non solo aiutare la ristorazione e il turismo, ma anche salvare la nostra cultura, incentivando il prosieguo delle vecchie tradizioni, l'agricoltura e i prodotti del territorio, gli unici a poter essere serviti in questi speciali locali. Le private rimaste - ribadisce il consigliere regionale - sono un bene da tutelare ad ogni costo anche perché la loro tradizione si sposa con la musica delle fisarmoniche e i canti e i balli tradizionali". Budai conclude ricordando come "da oggi si inizi a liquidare l'80% degli importi delle 8.300 domande di ristori ricevute, per un valore di 14,6 milioni di euro". ACON/COM/fa



Alberto Budai, presidente della II Commissione