Omnibus: sì V Comm a norme autonomie locali, sicurezza e corregionali
(ACON) Trieste, 20 apr - Autonomie locali, sicurezza,
corregionali all'estero e funzione pubblica: la V Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Diego Bernardis (Lega), ha
accolto a maggioranza gli articoli dal 30 al 39 del disegno di
legge 130 Omnibus, già illustrati dall'assessore Pierpaolo
Roberti il 12 aprile scorso.
L'assessore oggi ha aggiunto un ulteriore articolo a quanti di
sua competenza: il 31 bis con cui si permette ai Comuni di
utilizzare le risorse ricevute e non spese nel 2020, relative
alle agevolazioni in materia di Tari utenze non domestiche e
Tosap/Cosap (rifiuti e occupazione di spazi), potendole impiegare
per il ristoro non solo di perdite di gettito ma più in generale
di minori entrate, e per coprire maggiori spese derivanti
dall'emergenza da Covid-19. "Ci allineiamo a quanto già prevede
lo Stato", ha spiegato Roberti.
Se le Opposizioni hanno per lo più votato astensione, il no è
arrivato da Furio Honsell, di Open Sinistra Fvg, agli articoli 36
e 37 in quanto "si parla di soldi che per la seconda volta, dopo
che non sono stati spesi nel 2019, andranno per la
videosorveglianza nelle scuole e nelle abitazioni quando tutte le
risorse dovrebbero essere indirizzate a compensare il grande
disagio che i cittadini stanno vivendo. Invece si preferisce
promuovere un tipo di controllo di cui, in questo momento, non si
sente il bisogno. È un fine non pertinente, si persevera
nell'errore fatto quando sono stati previsti tali fondi".
Il presidente Bernardis relazionerà domani, 21 aprile, alla I
Commissione consiliare l'esito dei lavori, così come lo faranno
tutte le altre Commissioni; l'organismo presieduto da Alessandro
Basso (FdI) porterà, così, a conclusione l'esame del ddl 130
prima della sua trattazione in Aula.
ACON/RCM
Il presidente Diego Bernardis (Lega) e l'assessore Pierpaolo Roberti
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Le Opposizioni votano in V Commissione consiliare