Covid: Ussai (M5S), preoccupa allarme su mancata separazione percorsi
(ACON) Trieste, 20 apr - "Dopo più di un anno di pandemia,
ascoltare l'ennesimo allarme dei professionisti sulla mancanza di
separazione dei percorsi Covid e non Covid presso l'Ospedale di
Cattinara è particolarmente preoccupante".
Lo sottolinea, in una nota, il consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo la lettera che i medici
del Dipartimento ad attività integrata di Medicina hanno inviato
ai vertici di Asugi e ai sindacati Cimo e Anaao Assomed sulla
gestione dei pazienti all'ospedale di Trieste.
"Una situazione che, secondo la denuncia dei medici, ha provocato
numerosi focolai interni a partire dallo scorso gennaio -
aggiunge il consigliere M5S -, favoriti dalla mancanza di
percorsi separati nei corridoi e negli ascensori, utilizzati
spesso indistintamente dal pubblico e dalle barelle con i malati,
ma soprattutto dalle stanze con quattro degenti e bagni in comune
per otto pazienti".
"Ad aumentare la situazione di rischio ci sarebbero le ore
notturne e i festivi, dove un solo medico è chiamato a gestire
ricoveri e urgenze Covid e non - rimarca Ussai -. Inoltre, nella
lettera è spiegato come, durante la notte, la presenza di una
sola ambulanza che si occupa dei trasferimenti dei degenti del
Pronto Soccorso, delle dimissioni dalle Medicine e dei
trasferimenti dei malati Covid al Maggiore, comporta spesso
attese di molte ore con conseguente rischio per gli altri
pazienti e per il personale sanitario".
"Non possiamo che condividere le preoccupazioni dei medici del
Dipartimento e sollecitare le loro richieste - conclude
l'esponente pentastellato -, perché dopo più di un anno di
pandemia non possono essere lasciati soli a supplire alle carenze
organizzative e gestionali".
ACON/COM/fa