Salute: Opposizioni, III Comm ascolti grido allarme urologi regionali
(ACON) Trieste, 20 apr - I consiglieri regionali Simona Liguori
(Cittadini), Nicola Conficoni, Mariagrazia Santoro e Roberto
Cosolini (Pd), Andrea Ussai (M5S), Giampaolo Bidoli e Massimo
Moretuzzo (Patto per l'Autonomia), Furio Honsell e Walter Zalukar
(Gruppo Misto), componenti della III Commissione permanente,
hanno chiesto una convocazione urgente dell'organo interno del Cr
Fvg per procedere all'audizione dei direttori della Struttura di
Urologia delle Aziende sanitarie regionali.
Lo auspicano in una nota congiunta, aggiungendo che "lo scopo è
quello di approfondire, nell'attuale situazione pandemica, il
tema del rischio connesso al differimento di alcune prestazioni
di trattamento delle patologie oncologiche urologiche".
"La richiesta - prosegue la nota - fa seguito alla lettera che
gli stessi urologi hanno inoltrato alla Regione, parlando di un
rischio 'non immediatamente rilevabile, ma certamente elevato in
prospettiva futura', derivante dai ritardi diagnostici
endoscopici per il rilevamento di patologie oncologiche
urologiche con particolare riguardo alle neoplasie uroteliali
(alte vie escretrici e vescica), che possono causare la perdita
dell'organo o addirittura la morte".
"Gli urologi - dettagliano i proponenti - fanno riferimento alle
conseguenze del differimento terapeutico che, in un numero
significativo dei casi, qualora dovesse superare i 2 mesi,
determinerebbe un peggioramento della prognosi.
"Un grido d'allarme - spiegano i consiglieri dell'Opposizione -
che non può e non deve essere ignorato, meritevole di un
passaggio urgente in sede di Commissione".
ACON/COM/db