Omnibus: I Comm licenzia norme finanza e stabilizzazione personale
(ACON) Trieste, 21 apr - La I Commissione consiliare presieduta
da Alessandro Basso (FdI) ha accolto a maggioranza, con
l'astensione delle Opposizioni, gli articoli 1-3 in materia di
finanze e 40-41 in materia di personale del comparto unico,
facenti parte del disegno di legge 130 Omnibus.
Il primo blocco è stato illustrato dall'assessore regionale
Barbara Zilli, che ha aggiunto l'articolo 1 bis collegato alla
gestione del servizio di Tesoreria e alle gestioni fuori bilancio
della Regione, con una partita di giro stimata in 10 milioni di
euro. In merito, Enzo Marsilio (Pd) si è informato sulla
possibilità di utilizzare la liquidità di cassa per implementare
i Fondi di rotazione, in particolare dell'agricoltura, con
rientri programmati. "Intento nobile, ma non effettuabile perché
uscita e rientro di cassa devono avvenire nel medesimo anno", gli
ha risposto la Zilli, che ha poi anticipato l'arrivo per l'Aula
di emendamenti tecnici inerenti il contro corrente della Regione
con Poste Italiane e la conferma di contributo al collegio
Tomadini di Udine.
Quanto alla possibilità di incrementare le risorse destinate al
trattamento del personale del comparto per gli anni 2018 e 2019
(art. 40) e alla stabilizzazione del personale che ha maturato
esperienza presso le Aziende sanitarie regionali (art. 41),
hanno ottenuto il placet delle organizzazioni sindacali e delle
autonomie locali tramite Anci e Cal, intervenute in Commissione
in audizione. Per l'articolo 40, l'assessore Pierpaolo Roberti ha
spiegato che era stato ereditato un accordo contrattuale che ha
mostrato criticità da subito. Numerosi i tentativi di risolvere
quel contratto negli anni, fino alla soluzione attuale che
consentirà di sbloccare finalmente la situazione.
ACON/RCM
Alessandro Basso (FdI) presiede la I Commissione consiliare
L'assessore regionale Barbara Zilli
L'assessore regionale Pierpalo Roberti e il presidente Alessandro Basso (FdI)
Enzo Marsilio (Pd)