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Omnibus: I Comm licenzia norme finanza e stabilizzazione personale

21.04.2021
11:53
(ACON) Trieste, 21 apr - La I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI) ha accolto a maggioranza, con l'astensione delle Opposizioni, gli articoli 1-3 in materia di finanze e 40-41 in materia di personale del comparto unico, facenti parte del disegno di legge 130 Omnibus.

Il primo blocco è stato illustrato dall'assessore regionale Barbara Zilli, che ha aggiunto l'articolo 1 bis collegato alla gestione del servizio di Tesoreria e alle gestioni fuori bilancio della Regione, con una partita di giro stimata in 10 milioni di euro. In merito, Enzo Marsilio (Pd) si è informato sulla possibilità di utilizzare la liquidità di cassa per implementare i Fondi di rotazione, in particolare dell'agricoltura, con rientri programmati. "Intento nobile, ma non effettuabile perché uscita e rientro di cassa devono avvenire nel medesimo anno", gli ha risposto la Zilli, che ha poi anticipato l'arrivo per l'Aula di emendamenti tecnici inerenti il contro corrente della Regione con Poste Italiane e la conferma di contributo al collegio Tomadini di Udine.

Quanto alla possibilità di incrementare le risorse destinate al trattamento del personale del comparto per gli anni 2018 e 2019 (art. 40) e alla stabilizzazione del personale che ha maturato esperienza presso le Aziende sanitarie regionali (art. 41), hanno ottenuto il placet delle organizzazioni sindacali e delle autonomie locali tramite Anci e Cal, intervenute in Commissione in audizione. Per l'articolo 40, l'assessore Pierpaolo Roberti ha spiegato che era stato ereditato un accordo contrattuale che ha mostrato criticità da subito. Numerosi i tentativi di risolvere quel contratto negli anni, fino alla soluzione attuale che consentirà di sbloccare finalmente la situazione. ACON/RCM



Alessandro Basso (FdI) presiede la I Commissione consiliare
L'assessore regionale Barbara Zilli
L'assessore regionale Pierpalo Roberti e il presidente Alessandro Basso (FdI)
Enzo Marsilio (Pd)